La lotta contro la ludopatia è il tema della terza edizione di 'Mafie'

FASANO – È giunta al termine la fase organizzativa dell'evento "Mafie" che si svolgerà tra Monopoli e Fasano rispettivamente il 20 e 21 marzo prossimo. L'evento è organizzato dall'associazione Le Nove Muse di Fasano con la collaborazione dell'omonima agenzia organizzatrice di eventi, del Laboratorio Urbano di Fasano, delle associazioni “Libera” e “Age” e con il patrocinio e sovvenzione dei Comuni di Fasano e Monopoli. Un tema delicato quello delle mafie che giunge alla terza edizione. Quest'anno sarà affrontato il fenomeno dei giochi d'azzardo come un virus che a macchia d'olio si sta espandendo sul nostro territorio con l'avallo, spesso silente, dello Stato e a scapito delle tante famiglie, costrette ad affrontare comportamenti ludopatici di loro familiari coinvolti, con i gravi risvolti economici e relazionali che tale situazione comporta. Il quadro che le cronache del mondo della ludopatia ci presentano è molto grave: furti per pagare debiti, usura e omicidi. Insomma, una vera piaga sociale quella del gioco scommesse, che sottrae altresì ingenti risorse all'economia di un territorio, il quale si impoverisce sempre più. Uno degli gli aspetti più gravi riguarda la criminalità organizzata che, attraverso sistemi leciti, compie l'illecito. A spiegarlo sarà Loris Mazzetti, prestigioso giornalista e regista di vari programmi televisivi, tra il quale “Il fatto” di Enzo Biagi. Attualmente è capostruttura Rai 3 a Milano e responsabile dei programmi “Che tempo che fa” e “Vieni via con me” con Fazio e Saviano. Inoltre è docente di "Teoria e tecnica del linguaggio televisivo" all'Università di Modena e Reggio Emilia. Mazzetti illustrerà il ruolo del giornalismo nella lotta alla mafia.

Eccezionale sarà il sostegno di don Andrea Gallo, fondatore della comunità “San Benedetto al Porto” di Genova, che proprio lo scorso 1° marzo ha manifestato insieme alla cittadinanza genovese contro l'apertura di una nuova sala giochi-centro scommesse a Pegli. Don Gallo lancerà un messaggio alla Chiesa, alla politica ed alla famiglia per contrastare il "virus" (ludopatia), partendo dalle sue bussole di orientamento. «È irresponsabile - dice Don Gallo - restare indifferenti di fronte a questo scempio, scegliamo da che parte stare». L'Aliberti editore sosterrà l'iniziativa e nell'occasione sarà possibile acquistare il libro "Sono venuto per servire" di Loris Mazzetti e don Andrea Gallo. Gli autori hanno rinunciato ai proventi, che saranno destinati a sostenere la comunità di San Benedetto al Porto. Interverrà, inoltre, la responsabile territoriale di Libera, Angela Belfiore, che illustrerà il dossier “Azzardopoli” con dati e statistiche dei fenomeni criminogeni. Lo stesso dossier è stato presentato da Libera alla commissione antimafia. Marina Turaccio, counselor professionale, parlerà invece di ludopatia insieme a Pietro Trisciuzzi, psicologo e presidente dell'associazione Age di Fasano.

Durante le giornate saranno proiettati i contributi video, elaborati dal filmaker Mimmo Migailo, nonché il cortometraggio "Crock" di Luca Nestola che pone l'attenzione sul fenomeno ormai dilagante della diffusione capillare delle slot machine, sotto forma di campagna sociale.

Le serate saranno condotte da Vito Alò, vice presidente de “Le Nove Muse” e saranno moderate con l'assessore Rosanna Perricci a Monopoli e con l'avvocato Giusy Santomanco a Fasano. Interverranno anche il presidente dell'associazione “Le Nove Muse” Amalia Di Leo e il responsabile della gestione del Laboratorio Urbano Milena D'Amico. Il programma prevede du3e incontri con le cittadinanze di Monopoli e Fasano: il 20 marzo, alle 18 a “Musica d'attracco” a Monopoli e il giorno dopo, sempre alle 18, al Laboratorio Urbano di Fasano.