Manca il personale: code e proteste allo sportello prenotazioni e al laboratorio analisi dell'ospedale di Fasano

FASANO - «Il peggio deve ancora venire». Questa una delle frasi urlate ieri mattina (mercoledì 27 febbraio) davanti al centro prenotazioni e pagamento ticket dell'ospedale di Fasano dove, a causa del funzionamento di un solo sportello, si è creata una calca che ha fatto irritare non poco i tanti utenti recatisi nella struttura sanitaria per prenotare una visita o effettuare il pagamento di qualche prestazione. Le ore di attesa hanno provocato la rabbia di molti cittadini, tanto che qualcuno voleva addirittura rivolgersi ai Carabinieri per denunciare la situazione. Non si conoscono i motivi per cui al di là del vetro c'era un solo impiegato, ma è chiaro che ci sia stata una disposizione caduta dall'alto.

A Fasano, quindi, non stanno solo effettuando un'operazione di espoliazione di posti letto e reparti ma piano piano, con i tagli al personale, stanno anche riducendo i servizi aumentando i disagi per i cittadini. «Io sono entrato alle 9 e sono andato via alle 11 – sbotta un anziano costretto, oltretutto, a restare in piedi tutto il tempo in quanto le poche sedie presenti erano già occupate -. Due ore per prenotare una semplice visita medica. Se questo è lo scotto che deve pagare un cittadino alle decisioni scriteriate assunte sulla sanità dalla politica io non ci sto. La prossima volta denuncerò la direzione sanitaria per mancato servizio in quanto è assurdo che si vengano a creare file quando c'è, invece, la possibilità di avere un altro di sportello funzionante». Ma questo non è stato l'unico punto dell'ospedale di Fasano dove ieri mattina si sono registrati malumori. Nel laboratorio analisi, infatti, è dovuta intervenire una dottoressa per registrare i pazienti in quanto mancava il personale addetto. C'è chi dice ci fossero delle infermiere in malattia, altri asseriscono che il direttore sanitario Cataldo Saracino le abbia trasferite. Di certo è che anche in questo caso c'è stato un forte rallentamento delle operazioni con conseguente disagio per i cittadini.