SCUOLA E SERVIZI
Novità sul fronte trasporti e mensa scolastica
L'obiettivo è semplificare il pagamento del ticket con l'eliminazione dei carnet riguardanti i buoni mensa.
Il Comune di Fasano sta distribuendo in tutti i plessi di scuola per l'infanzia dei tre Circoli didattici di Fasano e frazioni dei moduli destinati alle famiglie i cui figli usufruiscono del servizio di mensa scolastica. I moduli dovranno essere compilati adeguatamente e riconsegnati ai rispettivi plessi che provvederanno a recapitarli a Palazzo di Città. «Si tratta di monitorare il numero di chi attualmente usufruisce della refezione nelle nostre scuole - afferma Renzo De Leonardis, assessore alla Pubblica istruzione - al fine di poter introdurre, dal prossimo anno scolastico 2013-2014, il badge elettronico, una sorta di tessera (simile a quella sanitaria o al codice fiscale) che sostituirà l'attuale carnet dei buoni-mensa e che verrà distribuita ai genitori che aderiranno alla refezione scolastica.
Il modulo da compilare contiene alcune sezioni, a cominciare da quella sulle generalità (il nome e cognome del genitore, la sua data di nascita, la residenza, l'indirizzo, il nome del figlio che usufruirà della mensa, la data di nascita del piccolo, il codice fiscale, la scuola, la classe e la sezione frequentate dal bambino). «Il progetto del badge elettronico è innovativo – sottolinea l'assessore De Leonardis – poiché mira ad eliminare il cartaceo (ossia i carnet), a snellire le procedure (e, quindi, ad eliminare le file all'Urp o all'Ufficio scuola per il ritiro del carnet, come si fa adesso), a semplificare le modalità di pagamento del servizio mensa. Infatti - chiarisce De Leonardis - ciascun genitore avrà un badge elettronico col quale, direttamente nel plesso scolastico frequentato dal figlio, attraverso una macchinetta, si spunterà il pasto consumato dal bambino e quest'informazione, attraverso un collegamento internet, giungerà in tempo reale su un computer del Comune, in modo che l'Ufficio scuola comunale avrà chiara la situazione su ogni bambino che usufruisce della refezione ma, anche, sulla posizione del genitore in fatto di credito. Insomma, il badge funzionerà come una specie di carta di credito – spiega l'assessore De Leonardis - specifica per la mensa scolastica. Il genitore dovrà versare su apposito conto corrente (che verrà indicato dal Comune) la somma per poter far usufruire il bambino di un certo numero di pasti e sarà lo stesso Comune ad avvisare il genitore di ricaricare il badge elettronico, in maniera da poter far continuare il figlio a pranzare a scuola con gli altri compagni».
Il modulo che i genitori stanno compilando prevede anche una sezione fatta di tre caselle (di cui una da barrare) che si riferiscono alla modalità scelta dal genitore con la quale vuole essere avvisato dal Comune quando è il tempo di ricaricare il badge elettronico: così il genitore potrà preferire l'avviso cartaceo (ossia per lettera) o l'avviso tramite e-mail o, ancora, l'avviso attraverso un sms: «Modalità semplici, come si desume – sottolinea l'assessore De Leonardis – che, dopo un primo periodo con cui si dovrà prendere dimestichezza con il nuovo servizio, faciliterà il rapporto cittadino-Comune sul fronte della mensa scolastica. Vi è da aggiungere - conclude l'assessore - che un sistema simile per l'anno prossimo dovrebbe essere adottato anche per chi usufruisce del trasporto scolastico».
di Redazione
12/02/2013 alle 15:02:08
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