Progetti culturali: il Comune concede anche il Minareto e la ex scuola elementare di Torre Canne

FASANO – Dopo il Teatro Sociale anche il Minareto e la ex scuola elementare di Torre Canne. Continua il sostegno dell'amministrazione comunale alle associazioni del territorio che hanno deciso di partecipare all'avviso pubblico “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici”. Dopo “Le Nove Muse” che, come detto, insieme ad altri sodalizi, ha fatto esplicita richiesta del Teatro Sociale, ecco che la giunta comunale ha dato il suo appoggio ad altre due associazioni per la realizzazione di progetti tesi alla valorizzazione di beni demaniali e patrimoniali di proprietà della pubblica amministrazione al fine di facilitarne l'accessibilità e la fruizione da parte della collettività e favorire, nel contempo, la promozione di imprenditoria e occupazione sociale giovanile.

E così ecco che l'associazione culturale “Colpo di maschera”, presieduta da Mimmo Capozzi, ha chiesto la disponibilità del Minareto a Selva di Fasano avendo presentato, per l'avviso pubblico di cui sopra, il progetto “Gli orizzonti possibili”. Il sodalizio ha anche chiesto la disponibilità a ricoprire con fondi comunali la quota di cofinanziamento pari al 4,5% del costo dell'intero progetto ammontante a 10mila euro. E' stato anche presentato un accordo di partenariato tra “Colpo di maschera” e la “Pro Selva” che detiene in comodato gratuito il Minareto, per i periodi estivi, sino al 2014. Il progetto presentato da “Colpi di maschera” prevede la promozione e diffusione della cultura rivolte soprattutto ai giovani mediante lo svolgimento di una serie di attività ed eventi culturali da svolgere all'interno della struttura silvana messa, appunto, a disposizione dall'amministrazione comunale. Naturalmente il tutto è subordinato all'accoglimento del progetto da parte del Dipartimento della Gioventù.

Stesso identico discorso anche per l'associazione “A Sud – La compagnia dei sognatori” di Montalbano, presieduta da Biagio Convertini, che per le stesse motivazioni ha chiesto la ex scuola elementare di Torre Canne per il progetto “Profondo Sud”.