Emergenza maltempo: danni alle strutture sportive fasanesi

FASANO - Sono quelle sportive le strutture che hanno ricevuto i maggiori danni in seguito all'ondata di maltempo delle ultime ore sul territorio di Fasano. Soprattutto lo stadio “Vito Curlo”, letteralmente impraticabile per il manto erboso ridotto ad un acquitrino. E la gara di questo pomeriggio di campionato tra l'Us Città di Fasano e gli Ultrattivi Altamura ovviamente sarà condizionata da questa situazione.

Le abbondanti piogge di questo inverno hanno messo in ginocchio il terreno di gioco dello stadio cittadino. L'erbetta ormai non cresce più e fare attività è diventato impossibile. L'Amministrazione comunale, a corto di fondi economici, non è nelle condizioni di intervenire. Tutto questo a discapito delle squadre di calcio della città: il biglietto da visita offerto alle altre società è da categoria provinciale e questo, la Fasano calcistica, non lo merita.

Un terreno di gioco in queste condizioni pregiudica seriamente anche l'attività giovanile: i bambini iscritti alla scuola calcio dell'Us Città di Fasano sono costretti a fare anche decine di chilometri per trovare una struttura idonea per fare attività. La società del presidente Mariano Legrottaglie pare avere delle idee per risolvere questo serio problema, starà al sindaco e alla Giunta ascoltare.

Il maltempo delle ultime ore, comunque, ha creato altri grossi problemi al tensostatico di via Galizia. Qui il campo di gioco, sul quale vengono disputate le partite di pallavolo e basket, è stato allagato dall'acqua che riusciva a penetrare dall'ormai vetusto materiale del quale è composta la copertura del pallone tensostatico. Anche qui urge un intervento urgente da parte dell'Amministrazione comunale, altrimenti le società che le utilizzano dichiareranno nuovamente la loro impossibilità a fare attività agonistica.

Infine, problemi per il maltempo anche sulla collina di Laureto: in via Tupparello (nei pressi della chiesa della frazione fasanese) si è registrato il crollo di un muro di contenimento, provocato dal collasso e dallo svuotamento del terreno e del manto stradale. I vigili urbani del locale Comando hanno delimitato l'area, transennandola.