ATTUALITà
Celebrazioni in onore di San Antonio abate a Fasano
Domenica 19 gennaio il tradizionale appuntamento con i i festeggiamenti presso lo Zoosafari
Fasano - Il 17 gennaio, ricorre la festa di sant’Antonio abate, vissuto in Egitto tra il III e il IV secolo, considerato il fondatore del monachesimo cristiano e il primo degli abati; a lui si deve la costituzione in forma permanente di famiglie di monaci che sotto la guida di un padre spirituale, abbà, si consacrarono al servizio di Dio. È uno dei quattro Padri della Chiesa d'Oriente che portano il titolo di "Grande" insieme allo stesso Atanasio, a Basilio e a Fozio di Costantinopoli.
A Fasano è titolare della omonima parrocchia sita in corso Vittorio Emanuele il cui culto risale probabilmente al 1600 quando (era il 1603) il clero e il popolo fasanese, per la loro devozione a san Francesco, chiesero al Ministro Generale dei Frati Minori Osservanti la presenza dei frati a Fasano, offrendogli in dono un terreno sul quale edificarono, con l’autorizzazione di papa Clemente VII, un convento capace di ospitare dodici frati e una cappella dedicata all’Immacolata. In un comunità prettamente dedita all’agricoltura, il culto verso sant’Antonio abate era molto sentito in quanto è considerato protettore di animali domestici, patrono del fuoco e protettore contro fastidiose malattie della pelle come l’herpes zoster.
La parrocchia di san Antonio abate di Fasano, guidata da don Nico Porticelli, si appresta a vivere la ricorrenza della festa liturgica del proprio titolare con un intenso programma che prenderà il via il martedì 14 gennaio con il triduo di preparazione alla festa incentrato su “Gli insegnamenti spirituali di sant’Antonio”, oggetto di riflessione nel corso delle S. messe celebrate alle ore 18,30. Sempre il 14 gennaio alle ore 19,00 si svolgerà il convegno di studi “Sant’Antonio il Grande – un santo a carnevale” con la relazione del prof. Eugenio Imbriani dell’Università del Salento.
Il 17 gennaio, festa liturgica di sant’Antonio abate, sono in programma S. Messe alle ore 8,00 e alle ore 18,30. Alle ore 16,30 nella villetta adiacente la chiesa (Piazza della Repubblica) ci sarà la benedizione degli animali e dopo la liturgia vespertina, alle ore 19,30 circa nel chiostro dei Minori Osservanti (adiacente alla chiesa parrocchiale e all’attuale Laboratorio Urbano) ci sarà la benedizione del fuoco e un momento di fraternità.
Domenica 19 gennaio si svolgeranno i festeggiamenti presso lo Zoosafari: alle 10,00 i fedeli, insieme ai propri animali da compagnia, si troveranno presso l’ingresso del parco faunistico per portare in processione l’immagine del santo fino al delfinario dove alle 10,30 mons. Giuseppe Favale, vescovo di Conversano-Monopoli, presiederà la celebrazione eucaristica cui seguirà la benedizione degli animali e si potrà assistere gratuitamente allo spettacolo delle otarie offerto dalla direzione dello Zoosafari.
Il parroco don Nico Porticelli invita tutti, non solo i parrocchiani, a partecipare alle celebrazioni in onore di sant’Antonio abate per riscoprire l’attualità e gli insegnamenti del santo anacoreta e per vivere moneti di socialità, allegria, fede e tradizione.
di Redazione
12/01/2025 alle 14:48:37
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