ATTUALITà
Richiesta di Sospensione per il Presepe Vivente di Pezze: la diffida di Animaliberaction
La manifestazione, secondo la denuncia dell’associazione Animaliberaction di Scandriglia sarebbe ritenuta illegittima e non conforme alle vigenti normative
Fasano - Incredibile ma vero: lo studio legale Monaco di Vasto (CH) ha inviato alla Procura della Repubblica di Brindisi, alla Asl di Brindisi, al Sindaco di Fasano, alla Polizia Municipale di Fasano, al Ministro della Salute, ai Carabinieri Forestali, al Prefetto e all'Associazione Culturale Presepe Vivente di Pezze di Greco in nome e per conto della Associazione Animaliberaction con sede in Scandriglia (RI) una lettera con la quale si «Invita e Diffida l'Associazione Presepe Vivente APS a voler sospendere IMMEDIATAMENTE E SENZA DILAZIONE l'evento, ritenuto illegittimo e non conforme alle vigenti normative».
Questo il testo della lettera inviata dall'avvocato Donatella Monaco:
«Si è venuti a conoscenza della manifestazione denominata “Presepe Vivente” 36ma edizione, organizzata dall'associazione culturale Presepe Vivente APS, con sede in Pezze di Greco (CF 90016330749), che si terrà presso il Villaggio Rupestre “Lama del Trappeto”, nei giorni 1,2,5,6 e 7 gennaio 2025, previo pagamento di biglietto di entrata. Ebbene, tale evento è da ritenersi assolutamente illegittimo per l'evidente stato di maltrattamento a cui gli animali sono sottoposti e in spregio delle autorizzazioni igienico-sanitaria e delle prescrizioni previste dalla vigente normativa, dei quali si richiede l'esibizione da parte degli Enti preposti, a cui la presente diffida viene inoltrata. Infatti, moltissime persone hanno segnalato alla scrivente associazione e hanno segnalato ai Carabinieri Forestali che la esibizione e l'utilizzo degli animali, nei giorni in cui la manifestazione ha già avuto luogo è apparso contrario alle norme sul benessere animale: le condizioni di maltrattamento a cui sono sottoposto erano evidenti: animali legati con funi molto corte, che impediscono qualsiasi movimento per ore, senza acqua per abbeverarsi, asini spinti e sollecitati per spostare le macine e/o macchine di scena, sottoposti a condizioni di maltrattamento di ogni genere, utilizzati e stressati per lo scatto delle fotografie, al solo fine della “spettacolarizzazione” degli stessi. In particolare, in una grotta, veniva esposto un cadavere di animale intero, su un vassoio (verosimilmente un agnello), con le membra scuoiate, con sangue rosso vivo, con il cranio spaccato e occhi ben evidenti nella sede ossea. Tutto ciò ha urtato la sensibilità e provocato l'indignazione di molti visitatori, che sono pronti a testimoniare, anche con video riprese, quanto denunciato. L'esibizione di tutti questi animali, tra i quali molti equidi, viola ogni principio previsto per il benessere animale, di cui all'ordinanza contingibile e urgente del Ministro della salute del 21 luglio 2011 – il cui termine di validità è stato ulteriormente prorogato a tutt'oggi. Tale ordinanza concerne la disciplina di manifestazioni popolari, pubbliche o private, nelle quali vengono impiegati equidi, al di fuori degli impianti e dei percorsi ufficialmente autorizzati. Il relativo allegato A, recante «Requisiti tecnici e condizioni essenziali per la tutela dell'incolumità pubblica e del benessere degli animali», prevede che il tracciato su cui si svolge la manifestazione deve garantire la sicurezza e l'incolumità dei fantini, dei cavalieri e degli equidi nonché delle persone che assistono alla manifestazione e che il fondo delle piste o dei campi su cui si svolge la manifestazione deve essere idoneo ad attutire l'impatto degli zoccoli degli equidi ed evitare scivolamenti. Trattandosi di equidi, la normativa a tutela degli equidi e assimilabili, può essere estensivamente richiamata. Inoltre, il decreto legislativo n. 36 del 2021, all'art. 24, stabilisce che le manifestazioni pubbliche o aperte al pubblico con impiego di equidi che si svolgono al di fuori degli impianti o dei percorsi autorizzati dal Masaf o dalla Federazione italiana sport equestri o dalla Fitetrec-Ante o da un ente di promozione sportiva, devono comunque garantire i requisiti di sicurezza, salute e benessere degli animali e del pubblico. Senza considerare, la più ampia violazione della Carta Costituzionale, che all'art. 9, sancisce il rispetto e il diritto alla tutela di tutti gli animali, che vanno considerati esseri senzienti, come riportato nella formulazione dell'art. 13 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione europea. Da ultimo, la suddetta manifestazione è in palese violazione della Legge Regionale L.R. 7 Febbraio 2020, n. 2, della Regione Puglia, che al Capo III, all'art. 24, comma 4, recita testualmente “E' vietato usare animali come premio o regalo per giochi, feste e sagre, lotterie, sottoscrizioni altre attività. ”Pertanto, in ossequio a ciò, Si invitano le SS.VV. a voler verificare l'esistenza delle autorizzazioni amministrative e sanitarie in possesso dell'Associazione, nonché a perseguire ogni azione volta al rispetto delle normative vigenti su indicate. Inoltre, si Invita e Diffida l'Associazione Presepe Vivente APS a voler sospendere IMMEDIATAMENTE E SENZA DILAZIONE l'evento, ritenuto illegittimo e non conforme alle vigenti normative. Diversamente, verrà intrapresa ogni opportuna azione in sede giudiziaria, per il rispetto dei diritti della mia assistita e per la violazione di tutte le norme indicate e dei precetti garantiti dalla Carta Costituzionale, la quale agirà anche per il risarcimento dei danni, con aggravio di spese ed onorari a carico dell'associazione e degli Enti preposti al controllo e al rispetto delle normative».
Cosa accadrà dopo questa diffida, lo vedremo nelle prossime ore? Intanto ieri sera 1° gennaio il presepe vivente si è svolto regolarmente. Il programma prevede ancora la messa in scena della Natività nelle grotte del Trappeto il questa sera 2 gennaio e il 5 e 6 gennaio.
Certo che con questi presupposti si fa dura per i proprietari di cavalli o somari che vengono utilizzati per spostare “traini” o “sciarrete”.
«L'associazione culturale Presepe Vivente di Pezze di Greco, da me presieduta – ha dichiarato a Osservatoriooggi.it don Donato Liuzzi-, ha recepito la lettera di diffida che le è stata indirizzata, prestando attenzione critica e avviando un processo di discernimento su quanto segnalato. Nel pomeriggio di oggi, primo gennaio, ho presidiato l'intera ispezione dei luoghi al fine delle opportune verifiche svolte dalle autorità competenti. Accanto alle reali o presunte criticità, riaffermo l'alta valenza spirituale e culturale della rappresentazione che da decenni è veicolo di trasmissione delle tradizioni contadine ed è animazione di un villaggio rupestre con la generosa partecipazione di diverse generazioni e agenzie del territorio cui siamo coralmente grati».
di Redazione
02/01/2025 alle 07:01:26
Galleria di immagini: Richiesta di Sospensione per il Presepe Vivente di Pezze: la diffida di Animaliberaction
Leggi anche:
Cronaca
Rapina in pieno centro ai danni di un invalido; i carabinieri arrestano in flagranza un pregiudicato
Cultura & Spettacolo
Standing ovation per il concerto di Capodanno di Fasanomusica
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.
Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela