ATTUALITà
Masseria “San Lorenzo Resort”: un vanto per la città e per l’ASP
Gli auguri dell’ASP Terra di Brindisi alla famiglia Palasciano
Fasano - “A margine dell'elegante cerimonia di inaugurazione di Masseria ‘San Lorenzo Resort' dello scorso 22 dicembre, è doveroso far giungere alla famiglia Palasciano, anche in forma pubblica, il vivo apprezzamento e gli auguri di un radioso successo anche da parte dell'intero Consiglio di Amministrazione dell'ASP Terra di Brindisi”. Queste le prime parole del Presidente dell'ASP Massimo Vinale, rilasciate a mezzo stampa, all'indomani della vernice del “Resort”. Com'è noto, infatti, Masseria “San Lorenzo” è di proprietà dell'ex IPAB di via Nazionale dei Trulli ed è rimasta in stato di abbandono fino al 2008; quando lo stesso Vinale, da commissario straordinario dell'Ente, ebbe modo di programmarne il recupero.
Nel 2009, infatti, fu adottata una Delibera che prevedeva l'indizione di un'asta pubblica, capace di incorporare elementi significativi del “project financing” e di vedersi corrispondere un canone di locazione. L'obiettivo dichiarato dell'ex amministrazione IPAB era quello di “di preservare la proprietà dell'immobile; di recuperare il cespite dallo stato di abbandono; di ristrutturare l'immobile, con l'intervento esclusivo di capitali privati; di ricavarne, sin da subito, fitti attivi” (cfr. Delibera n. 26/2009 del 29/07/2009). L'obiettivo era, dunque, ambizioso. A leggere gli atti del successivo bando di gara emerge chiara la volontà amministrativa dell'ASP di restituire l'immobile alla sua antica bellezza.
In merito, è doveroso ricordare che Masseria “San Lorenzo” fu donata all'ex IPAB “Canonico Latorre” dalla sig.na Vita Maria Di Ceglie, con il solo legato dell'usufrutto in favore delle sorelle Antonia e Anna e di suo fratello Giovanni. Quell'atto testamentario reca la data del 10 dicembre 1960. Architettonicamente, la masseria si presenta come una residenza estiva di fine ‘800. Eccellente, dunque, il recupero conservativo operato dalla famiglia Palasciano; capace oggi di restituire Masseria “San Lorenzo” alla più esclusiva industria turistica della città e dell'intera Regione Puglia.
“Quel bando, dichiara ancora Vinale, prevedeva una base d'asta di 6 mila euro annui, per il primo periodo contrattuale; rinnovato il quale sarebbero scattati degli aumenti progressivi del canone detti ‘a scaletta'. Tali aumenti si sarebbero potuti convertire in opere di ristrutturazione, se autorizzate dall'ASP. Bisogna riconoscere a Donato Palasciano, ha concluso il Presidente Vinale, una capacità di visione, di determinazione e di tenacia che ha, certamente, contribuito a migliorare il progetto iniziale, tanto da ottenere anche il placet della Regione Puglia”.
Nel libro CentoVenti – Gli anni dell'Istituto “Canonico Latorre”, edito da Faso nel 2019 e scritto dallo stesso Massimo Vinale, è ben dettagliata l'intera vicenda. In maniera lungimirante, a pag. 171 del volume, è anche riportato un render (opera dell'Arch. Angela Sabatelli) di come sarebbe stata recuperata la facciata esterna della Masseria: esattamente come oggi può essere ammirata.
di Redazione
27/12/2024 alle 07:41:40
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