Presepio alla Stazione, nel solco della tradizione

Fasano - La forza di attrazione di un presepio tradizionale è sempre nella sua semplicità, nella sua genuinità quasi infantile che ci fa ridiventare bambini, con gli occhi sgranati dinanzi al bue e all'asinello, ai pastori, alle pecorelle, al muschio, e a quella culla che è ancora vuota ma che presto, nella Notte Santa, ospiterà il Bambino venuto a salvare l'umanità. Nella chiesetta della Stazione la brava Paola Fiume (con la collaborazione di Dorina Fiume, Anna Cesarino e Nella Lomascolo) ha allestito una Natività artigianale che ci catapulta nel passato, ricca di bellissime scene: il mulino con la macina, il forno con le pagnotte ancora calde, gli zampognari, la tavola imbandita che si intravede all'interno di povere case di contadini dove tutto è curato con meticolosa attenzione ai dettagli più minuti, persino le tendine alle finestre e le “ramasole” di pomodori appesi. Un tuffo nell'incanto della nostra fanciullezza, quando, ai primi di dicembre, aiutavamo mamma e papà a sistemare le statuette nella consueta rappresentazione dell'Evento che ha cambiato la Storia. Brava Paola, e brave le tue collaboratrici!