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Piano Nazionale delle Città: approvati 28 progetti ma Fasano resta fuori
La commissione ha selezionato solo 11 progetti per il Sud Italia e quelli che avrebbero dato un nuovo volto alla nostra città non rientrano in questi
FASANO – Lo scorso 5 ottobre il Comune di Fasano presentava all'Anci (Associazione Nazionale Comuni italiani) il programma di progetti pubblici e privati da far rientrare nel cosiddetto “Piano Nazionale delle Città”, al fine di accedere a specifici finanziamenti per riqualificare un'ampia area del Fasanese, individuata su via Roma, direzione nord, a partire dall'altezza in cui sono ubicate le due stazioni di servizio e fino allo stabilimento dell'ex “Metalsiderurgica Liuzzi”. Ma le notizie provenienti da Roma non sono per nulla positive. Infatti tra i 28 progetti approvati su tutto il territorio nazionale di Fasano non c'è traccia. Su 457 proposte di intervento edilizio e urbanistico inviate al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, la commissione istituita per selezionare i progetti, composta dai diversi ministeri interessati, Conferenza delle Regioni, Anci, Agenzia del Demanio e Cassa Depositi e Prestiti, ha valutato tutte le proposte pervenute, scegliendone alcune cui destinare i finanziamenti disponibili.
I progetti che hanno superato la selezione potranno usufruire di un cofinanziamento nazionale di 318 milioni di euro che attiveranno nell'immediato progetti e lavori pari a 4,4 miliardi di euro complessivi, tra fondi pubblici e privati. La selezione ha operato privilegiando le proposte capaci di generare un maggior volume di investimenti per interventi velocemente cantierabili. Questo l'elenco dei progetti approvati: Ancona (area porto, valore progetto: 66,4 mln); Bari (area lungomare ovest e via Sparano, valore progetto: 215,8 mln); Bologna (quartiere Bolognina, valore progetto: 83,2 mln); Catania (quartiere Librino, valore progetto: 73,7 mln); Cagliari (quartiere S. Elia, valore progetto: 111,1 mln); Eboli (quartieri Molinello e Pescara, valore progetto: 122,6 mln); Erice, (casa Santa, valore progetto: 64,9 mln); Firenze (zona Cascine, valore progetto: 467 mln); Foligno (zona nord ovest, valore progetto: 90,3 mln); Genova (area Val Bisagno, valore progetto: 221 mln); L'Aquila (area Piazza d'Armi, valore progetto: 37,1 mln); Lamezia Terme (quartiere Savutano, valore progetto: 51,9 mln); Lecce (settore ovest, valore progetto: 134,9 mln); Matera (Borgo La Martella, valore progetto: 17,3 mln); Milano (Bovisa, valore progetto: 68,6 mln); Napoli (area ex Corradini, valore progetto: 21,5 mln); Pavia (Santa Clara, valore del progetto: 16,5 mln); Pieve Emanuele (interventi di riqualificazione urbana, valore progetto: 13,7 mln); Potenza (quartiere Bucaletto, valore progetto: 50,6 mln); Reggio Emilia (area nord, valore progetto: 39,7 mln); Rimini (waterfront, valore del progetto: 225,3 mln); Roma (Pietralata, valore progetto: 113 mln); Settimo Torinese (Laguna Verde, valore del progetto: 305 mln); Taranto: (quartiere Tamburi, valore progetto: 68,9 mln); Torino (quartiere Falchera, valore progetto: 252,8 mln); Trieste (recupero caserme, valore progetto: 10,8 mln); Venezia (Vaschette Maghera e centro storico di Mestre, valore progetto: 563,8 mln); Verona (interventi diversificati sul territorio comunale, valore progetto 864,6 mln).
Oltre a questi progetti, sono state dichiarate ammissibili al finanziamento ulteriori 24 proposte di altrettanti Comuni, esclusivamente per quanto riguarda gli interventi di bonifica ambientale ed efficientamento energetico. Questa tipologia di interventi, in seguito a una successiva istruttoria, sarà finanziata con risorse provenienti dal ministero dell'Ambiente. Non si sa, al momento, se tra questi 24 ci sia qualcosa riguardante Fasano che nello specifico aveva inviato all'Anci 13 progetti, di cui 10 pubblici e 3 privati.
I primi si riferivano alla riqualificazione dell'area dell'ex mercato ortofrutticolo all'ingrosso e, specificatamente, all'intervento di costruzione di un immobile per la realizzazione della nuova sede unificata degli uffici comunali (costo preventivato, comprensivo di Iva) per 10milioni e 100mila euro; intervento di costruzione di una piazza di quartiere e sottostante parcheggio pubblico interrato per 5milioni e 400mila euro; intervento di costruzione di 7 edifici per “Housing Sociale” (di cui 3 lungo via Tommaseo e 4 lungo via Pezzolla) e spazi per attività sociali ai piani terra per 5.309.991,46 euro; intervento di costruzione di una scuola per l'infanzia per un milione e 700mila euro; intervento di sistemazione e fruizione del “Parco degli Ulivi” con percorsi ciclo-pedonali e spazi di sosta attrezzati per 4milioni e 100mila euro; intervento di sistemazione idraulica e valorizzazione paesaggistica del canale di deflusso delle acque meteoriche per 210mila euro. I tre progetti privati si riferivano, invece, all'intervento di trasformazione dell'area dismessa dell'ex “Metalsiderurgica Liuzzi” con destinazione edilizia residenziale privata (presentato dalla società “Viedo” per un costo complessivo di 30milioni e 700mila euro); all'intervento di recupero dell'area dismessa dell'ex stabilimento “L'Abbate” con destinazione “Museo del Sapone” (presentato dalla famiglia L'Abbate per un costo complessivo di un milione e 100mila euro); all'intervento di costruzione del complesso parrocchiale “San Francesco d'Assisi” (presentato dalla Diocesi vescovile Conversano-Monopoli, di cui fa parte Fasano, per un costo complessivo di 3milioni di euro).
di Redazione
18/01/2013 alle 10:40:46
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