Leo Club Fasano e Leo Club Bari: insieme nel racconto della dieta mediterranea e della solidarieta’

Fasano - Qualcuno diceva “non si può pensare bene, amare bene, dormire bene, se prima non si ha mangiato bene!” e infatti non è un caso che uno degli ultimi eventi che ha coinvolto il Leo Club Fasano, in collaborazione con il Leo Club Bari, abbia avuto come fulcro principale proprio il cibo. 

Lo scorso 23 Agosto, presso la suggestiva e ricercata cornice di Villa Sansonetti (Laureto, Fasano), luogo promotore di un turismo sostenibile, la Fondazione Italiana Dieta Mediterranea ha presentato il libro intitolato “Dieta Mediterranea. Viaggio tra scienza, tradizione e sapori antichi alla scoperta del segreto della longevità”, chiacchierando con gli autori la dottoressa Gianfredi Vincenza e il Dottor Nucci Daniele. I due scrittori hanno raccontato la genesi della propria opera, portando alla luce antiche ricette e segreti culinari. A moderare l'incontro ci ha pensato il Professor Vito Bianchi, che ha trasportato il pubblico attraverso un viaggio nel tempo, alla scoperta della storia culinaria del nostro territorio pugliese.  A fine serata, grazie ai titolari della struttura ricettiva, il pubblico ha potuto degustare i gusti autentici della Puglia, assaporando i prodotti tipici locali e i piatti tradizionali che sono simbolo della dieta mediterranea. 

Il contributo dei due Leo Club pugliesi è emerso in particolare nella promozione del progetto “Un altro giorno in paradiso”, che mira alla raccolta di fondi in favore dei senza fissa dimora. Uno dei tanti interventi è stata la coltivazione di prodotti locali presso la Cooperativa Siloe, che attraverso queste attività legate al territorio, promuove inclusione sociale e sostenibilità. Dunque, in occasione della serata, tali prodotti sono stati oggetto di raccolta fondi e sono stati molto apprezzati dal pubblico presente.

Una serata perciò che ha portato ad una unione di intenti, di sinergie e di realtà, con un unico valore comune, la condivisione, sia quella all'interno della comunità, verso il meno fortunato, sia verso l'ospite che visita i nostri territori per la prima volta, sia, e soprattutto, a tavola.