Festa Patronale 2024: il sabato della Scamiciata VIDEO

Fasano – E venne il sabato della Festa!!! Come da tradizione, il sabato della Festa Patronale fasanese è dedicato al corteo storico rievocativo de “La Scamiciata” che, partito dal Parco della Rimembranza ha attraversato le maggiori strade cittadine in un percorso di circa 2,7 chilometri, per giungere in piazza Ciaia a sera inoltrata. 

Un corteo storico che affascina, grandi e piccini, che seguono i figuranti durante la sfilata e le rispettive esibizioni. 

Lo slittamento di una settimana della festa a causa del G7 ha fatto sì che le temperature fossero più “estive” per cui un plauso ed encomio a tutti i figuranti che nonostante il caldo hanno preso parte al corteo. 

Quest'anno ad aprire il corteo è stato il gruppo storico rievocativo di sbandieratori e musici “Altilia Stupor Mundi” di Altamura (Ba), seguiti dal gruppo “Città di Latiano” (Br) e da “La Giostra delle Idee” di Mola di Bari (Ba). Grande suggestione hanno suscitato il folto gruppo dei Timpanisti Fajanensis che con i loro tamburi, guidati dal Capitano, hanno scandito la loro sfilata a suon di musica compreso il debutto del nuovo bravo composto per l'occasione. 

La sfilata dei figuranti è proseguita con il gruppo storico e di ricerca “Nundinae” di Gravina in Puglia (Ba), il gruppo storico “Città di Putignano” (Ba). Fedeli frequentatori del corteo, gemellati con la nostra città è il gruppo rievocativo “Battaglia tra Turchi e Cristiani” del Comune di Tollo (Ch). Grande ammirazione e stupore del pubblico che seguiva la Scamiciata hanno suscitato i numerosi membri del gruppo folkoristico Pavullese della provincia di Modena che con i loro costumi colorati e il rappresentativo copricapo lungo un metro e mezzo hanno sfilato ballando a ritmo di “monferrina”. 

A seguire il gruppo sbandieratori “Rione Castello” di Carovigno (Br), il gruppo rievocazione storica della vittoria sui Turchi del 2 giugno 1678 del Comitato Giugno “La Scamiciata” con tutti i figuranti, tra cui guest star d'eccezione, il vicesindaco Luana Amati. Parte di questo gruppo erano anche i “MentiArdenti” che hanno messo in scena proprio la rievocazione della battaglia con tanta dedizione. 

Tra i gruppi ospiti hanno spiccato anche il gruppo folk “Tradizioni Popolari” di Galtellì, in provincia di Nuoro, con la riproposizione del tipico "Ballu a tres passos".

Tra dame e cavalieri c'è stata la rappresentanza delle autorità con il sindaco e comandante della Polizia Locale, seguiti dal gruppo Folkloristico “Koryfo” di Corfù, in Grecia.

Hanno sfilato anche il gruppo folkloristico di ricerca e studio “I Canti del Faso” e il gruppo “Impronte di Puglia”

A chiudere il corteo, le carrozze e i cavalieri, il popolo con i carretti e la Barca del Trionfo, varata lo scorso anno, che al suo arrivo in piazza Ciaia ha acceso gli animi dei tantissimi presenti.

Tra due ali di folla festante, tra cui tantissimi turisti, la parata è giunta in piazza Ciaia per la cerimonia della Consegna della Spada e delle Chiavi della città ai SS. Patroni da parte del presidente del Comitato Festa Giuseppe Ancona, coadiuvato dal sindaco Francesco Zaccaria.

A chiudere la giornata di festa, tre eventi in contemporanea, nelle tre principali aree del centro cittadino: il Concerto Ritmi e Suoni del Mediterraneo, con la partecipazione dei gruppi folkloristici, mentre in piazza Mercato Vecchio, il Gran Concerto Bandistico “Città di Castellana” ha dilettato i cultori della musica da Banda. Tanta musica e divertimento ai Portici delle Teresiane, con lo spettacolo musicale “Band Fantastique” che ha riscontrato un ottimo gradimento da parte del numeroso pubblico presente.