ATTUALITà
All’UTL si celebra la Mamma
Tutte le mamme del mondo saranno ricordate attraverso un excursus musicale e poetico
Fasano - Oggi, domenica 12 maggio 2024, nell'ambito dell'iniziativa “O maggio all'infanzia”, promosso dall'Assessorato alle Politiche Sociali e Pari Opportunità, e dal Coordinamento delle associazioni Fasanesi, l'Università del Tempo libero, nella propria Sala Convegni “Portici-Fasano”, alle ore 18,00, celebrerà tutte le mamme del mondo attraverso un excursus musicale e poetico. Sarà reso omaggio alla figura materna che, nella famiglia, rappresenta un amore incondizionato e ricopre un ruolo educativo insostituibile insieme al consorte. La serata sarà animata da “Musicando” di Rosa Trisciuzzi e dal coro dell'UTL. Interverranno: Palmina Cannone, presidente dell'UTL e la piccola Elena, che reciterà una poesia dedicata alla mamma. Una presenza importante quella della piccola a dimostrazione dell'apertura dell'UTL alle Scuole del territorio e a tutte le generazioni. Insieme si cresce, a qualsiasi età.
La Festa della mamma ha origini antichissime, ma è stata sempre festeggiata a maggio. Si celebrava già presso i Greci rendendo onore alla dea Rea, madre di tutti gli dei e generatrice suprema. Presso i Romani, invece, si venerava la dea Cibele, divinità legata alla Natura e alle madre. Segnava il passaggio dal gelido e bianco inverno alle colorate e calde stagioni della primavera e dell'estate. Dai riti antichi a oggi sono trascorsi tanti secoli, ma è rimasto immutato lo spirito: rendere il giusto tributo alla donna nella più grande espressione della sua femminilità, la maternità. La Festa, come la conosciamo noi, fu proposta per la prima volta nel maggio 1870 negli Stati Uniti da una pacifista e femminista Julia Ward Howe. Pochi anni dopo, anche Anna M. Jarvis ebbe la stessa idea. In seguito alla morte della madre, a cui era molto legata, tempestò di lettere ministri e alte cariche pubbliche perché fosse istituita una festa dedicata a tutte le mamme. La prima Festa della mamma fu celebrata il 10 maggio 1909. Scelse anche il simbolo, il garofano bianco, il fiore preferito di sua madre. Nel 1914 il presidente americano Wilson decise di rendere pubblica, la seconda domenica di maggio, la manifestazione in onore di tutte le madri dei soldati. In Italia, spiega la prof.ssa Claudia Mattalucci, la prima giornata “ufficiale” dedicata alla maternità fu quella organizzata durante l'epoca fascista il 24 dicembre 1933 (vigilia di Natale) e denominata “Giornata della madre e del fanciullo”. Venivano premiate le madri che avevano avuto più figli. È fin troppo chiaro che rifletteva le politiche pronataliste del regime, non certo la celebrazione della donna tantomeno della figura materna. Fu nel 1956 che il senatore Raul Zeccari istituì il primo festeggiamento, imitato, l'anno successivo, da don Otello Migliosi ad Assisi. Inizialmente la Festa cadeva l'8 maggio in concomitanza con la commemorazione della Madonna del Rosario di Pompei, poi nel 2001 venne confermata nella seconda domenica di maggio. La scelta è dovuta al fatto che la data indica il periodo a cavallo tra la primavera e l'estate. È, quindi, l'emblema di rinascita e vita nuova.
di Redazione
12/05/2024 alle 06:00:52
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