ATTUALITà
Il Maestro Gabriele Amleto Patisso omaggiato a Palazzo di Città
L’incontro è stato promosso da Franco Lisi e Maria Giacinta Patisso
FASANO – Nella serata di ieri (venerdì 3 maggio), nella Sala di Rappresentanza di Palazzo di Città, si è tenuto un incontro per ricordare Gabriele Amleto Patisso, maestro, letterato, uomo buono e generoso che ha contribuito alla crescita educativa di tanti fasanesi come insegnante nelle scuole elementari. L'appuntamento, promosso dal dottor Franco Lisi e dalla prof.ssa Maria Giacinta Patisso, con il patrocinio del Comune di Fasano, è stato occasione non solo per omaggiare una figura illustre, ma anche per raccontare la scuola del passato, per «rievocare la memoria collettiva», come ha sottolineato l'assessore Cinzia Caroli nei saluti d'apertura.
Gabriele Amleto Patisso nacque a Bologna nel 1919; dopo il dolore per la perdita del padre si arruolò giovanissimo come volontario e in Africa vi trascorse otto anni, tra campi di guerra e prigionia. Ottenuto il congedo militare si dedicò con impegno allo studio e riuscì a diplomarsi brillantemente come insegnante per elementari: la sua prima nomina di ruolo lo portò proprio a Selva di Fasano. Al ruolo di maestro, sempre attento ai suoi studenti, alle loro difficoltà familiari e ai loro bisogni educativi, affiancò una intensa attività di poeta e scrittore, affidando ai versi e alle parole tanti ricordi e intime impressioni. A relazionare è stato Angelo Sante Trisciuzzi che, commosso, ha ricordato quando, da dirigente della Biblioteca comunale (allora ubicata sotto la Torre dell'Orologio) conobbe il Maestro Patisso, instaurando con lui un rapporto di amicizia e proficuo scambio culturale. «Insegnante e direttore del patronato scolastico, svolse il suo ruolo con passione quando non mancavano le difficoltà, le classi erano divise per sesso ed erano molto numerose; fu una figura di grande importanza per tantissimi bambini e ragazzi. Profonda fu anche la sua produzione letteraria, tra elegie e romanzi pubblicati e tanto materiale inedito che la famiglia custodisce. È un esempio chiaro e vibrante ancora oggi – ha concluso il relatore, che ha avuto il merito di affiancare al ricordo di un amico e uomo illustre, un'interessante e meticolosa ricostruzione storica della scuola fasanese, fino alla realizzazione del plesso “Collodi” a cospetto del Parco della Rimembranza –».
Dopo l'intervento della prof.ssa Maria Giacinta Patisso che ha ringraziato i tanti presenti e ricordato gli insegnamenti del suo caro padre, Giorgio Palmisano, alunno del Maestro in una delle pluriclassi che comprendevano alunni di diverse età, ha regalato il racconto di alcuni aneddoti e la lettura di versi tratti da una raccolta di poesie di Gabriele Amleto Patisso.
Proprio per omaggiare questo “cittadino acquisito”, in tanti hanno sottoscritto una petizione per dedicare a lui l'intitolazione di una strada di Fasano.
di Angelica Sicilia
04/05/2024 alle 12:38:29
Leggi anche:
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.
Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela