Il genetista fasanese Mattia Gentile insignito della “Melvin Jones Fellow”

Fasano - Sabato 20 aprile nella “Sala degli Specchi” del Palazzo di Città di Taranto si è tenuto il Gran Galà delle “Melvin Jones Fellow” promosso dal Distretto pugliese dei Lions (108 AB) durante il quale sono state premiate personalità pugliesi che si sono particolarmente distinte nel campo sociale, culturale e professionale. L'emozionante cerimonia è stata condotta da Dodò Potenza, Governatore del Distretto 108 AB, e da Flora Lombardo Altamura, past president del Consiglio dei Governatori Lions e referente distrettuale “Melvin Jones”.

Sette le personalità pugliesi insignite dell'onorificenza tra cui il dott. Mattia Gentile, medico di origini fasanesi che attualmente vive e lavora a Bari come direttore dell'Unità Operativa complessa del laboratorio di genetica medica dell'ospedale “Di Venere”. Il dott. Gentile è relatore e moderatore in congressi nazionali ed internazionali, autore di pubblicazioni su riviste scientifiche ed è stato promotore di importanti progetti di ricerca, come il “Genoma Puglia” realizzato in collaborazione con la Regione Puglia.

L'onorificenza “Melvin Jones Fellow”, intitolata a colui che nel 1917 fondò il Lions International, organizzazione internazionale con finalità umanitarie, è stata riconosciuta anche alla prof.ssa Rachele Calabrese di Bari, insegnante che ha iniziato la sua attività come “Maestra di strada” poi nominata nel 2005 “Maestra d'Italia”, sempre impegnata attivamente nel volontariato internazionale, in particolare con l'Unicef, a sostegno della formazione dei minori più fragili, ed a Carlo Calcagni, di Lecce, colonnello, pilota di elicottero, impegnato in varie missioni internazionali, distintosi anche nello sport quale campione italiano di ciclismo su strada, premiato nel 2001 come “Miglior atleta dell'Esercito Italiano” e poi colpito da una grave malattia contro la quale tutt'ora combatte con grande forza d'animo e tanto coraggio.

Dopo l'esecuzione della violinista giapponese Keyco Yamaguchi, che ha interpretato brani di Mattei, Bach e Telemann, si è continuato con l'assegnazione dell'onorificenza al dott. Valerio Cecinati di origini baresi ma che oggi vive e lavora a Taranto come direttore dell'unità operativa complessa di pediatria ed oncoematologia pediatrica dell'ospedale “SS. Annunziata” oltre ad essere fondatore e direttore, nello stesso ospedale, del reparto di oncoematologia pediatrica dedicato a “Nadia Toffa”, ed al maestro Francesco Lotoro, di Bari, pianista esibitosi in teatri di tutto il mondo, distintosi per aver intrapreso un progetto di recupero, esecuzione e promozione della letteratura musicale creata dal 1933 al 1953 in ghetti, lager, gulag e campi di prigionia militare.

Onorificenza anche ad Antonio Pio Saracino, architetto e designer pluripremiato, autore di sculture ed installazioni permanenti realizzati negli Stati Uniti, nel Sud America, Medio Oriente, Asia ed Europa, esecutore dell'arco celebrativo della “Via Sacra Langobardorum – Via Francigena”, situato nella piazza di San Marco in Lamis su iniziativa dei Lions, ed alla prof.ssa Luisa Torsi, docente ordinaria di Chimica presso l'Università degli Studi di Bari,  accademica dei Lincei, insignita di numerosi riconoscimenti in ambito scientifico, autrice di articoli su riviste internazionali e responsabile di enti e progetti scientifici.

Ognuno dei premiati ha fatto conoscere la propria esperienza professionale ed umana, tutti accomunati dall'orgoglio di essere, con la loro attività, al servizio del prossimo.

Presente nella “Sala degli Specchi” anche una delegazione del Lions Club Fasano, guidata dal presidente Alfonso Belfiore, fiera di vedere un proprio concittadino insignito della importante onorificenza, giusto riconoscimento del grande impegno a favore della collettività.