Al Bano pentito di aver investito al sud. Marisa Melpignano: «Un personaggio pubblico dovrebbe approfittare per promuovere il territorio»

SAVELLETRI DI FASANO - Esplode la polemica tra Al Bano e la famiglia Melpignano. «E' stato un errore investire tutti i miei soldi al Sud... Avrei dovuto diversificare» ha dichiarato il cantante pugliese proprietario di un'azienda vitivinicola nella sua Cellino San Marco. Queste parole hanno fortemente infastidito Marisa Melpignano, titolare di Masseria S. Domenico,lussuoso resort restaurato e aperto al pubblico nel '96 a Savelletri di Fasano (tra il mare e la campagna), punto di riferimento per il turismo d'élite in Puglia.

In un intervista rilasciata al direttore di affaritaliani.it, Angelo Maria Perrino, la signora Melpignano ha dichiarato «Sono arrabbiata. Da pugliese non doveva dire quelle cose, anche perché la politica non è che aiuti chi vuole investire in questa terra. Non dobbiamo darci la zappa sui piedi. Bisogna, invece, investire bene. Forse Al Bano non ha scelto i collaboratori giusti».

Ai microfoni del quotidiano nazionale Marisa Melpignano spiega quindi le difficoltà nell'investire nel Mezzogiorno ma al tempo stesso afferma che con acquisti mirati e collaborazioni con figure professionali adeguate gli obiettivi prefissi sono presto raggiunti.

La signora Melpignano svela anche i "piani di ampliamento" delle attività di famiglia. L'acquisto di Imarfa, l'opificio industriale - un tempo destinato alla lavorazione di marmi e graniti - sito  lungo la provinciale che collega Savelletri a Torre Canne darà luogo quando ad uno stabilimento balneare a libero accesso per i cittadini.

«Gli voglio tanto bene e mi dispiace che dica queste cose del Sud. Un personaggio pubblico dovrebbe approfittare per promuovere il territorio anche dicendo qualche bugia. Le bugie a fin di bene non sono bugie».

Una signora Melpignano a tutto tondo che non si tira indietro neppure sulla politica. Alla domanda sul futuro della Puglia senza Nichi Vendola risponde «Chi lascia la via vecchia per la nuova sa quello che lascia non sa quello che trova. Dati i tempi che corrono sono molto preoccupata sul futuro della Regione».