SODALIZI ATTIVI
La fogna nella zona industriale non è più una chimera grazie all'impegno dell'associazione Zona In
In un solo anno di vita e grazie alla caparbietà di tutti i soci il sodalizio presieduto da Marco Tullio D'Amico ha raggiunto l'obiettivo

FASANO – Acqua e fogna in dirittura d'arrivo nella Zona industriale nord di Fasano. La caparbietà e l'impegno dell'associazione “Zona In” stanno ottenendo, a poco più di un anno dalla fondazione, i primi insperati risultati. Il 7 dicembre scorso, infatti, il presidente del sodalizio Marco Tullio D'Amico, accompagnato dall'avvocato Tina Cofano (altra socia), ha incontrato a Bari l'assessore regionale alle opere pubbliche Fabiano Amati che si era impegnato affinché l'incontro stesso avvenisse. Sul tavolo di discussione la rete idrico-fognante della zona industriale. Amati ha fatto sì che attorno al tavolo ci fossero anche i dirigenti del suo assessorato, quelli dell'Acquedotto Pugliese e amministratori e dirigenti del Comune di Fasano (il sindaco Lello Di Bari, l'assessore comunale Donato Ammirabile e la dirigente Rosa Belfiore).
«In quest'occasione abbiamo esposto tutti i nostri problemi – ha spiegato il presidente D'Amico . e l'incontro è stato molto proficuo. Tutte le ragioni del sodalizio sono state discusse, e alla fine i risultati sono stati più che soddisfacenti». L'ottimismo dei rappresentanti di “Zona In” risiede nel fatto che l'impianto fognario entrerà in funzione a giorni, in modo che tutti i residenti possano avviare le pratiche per la domanda di allaccio. Non solo. L'associazione “Zona In” ha ottenuto la cantierizzazione di alcuni altri tronchi per completare l'opera precedente e, ex novo, anche l'inserimento di un tronco in via Sant'Oronzo, priva del tutto, a oggi, di fogna. «Nell'arco di un anno, massimo un anno e mezzo – dice speranzoso D'Amico – avremo risolto la questione fogna con una copertura del 100%». Per la rete idrica ci sono già dei progetti esecutivi finanziati dalla Regione, ma nel 2013 sono previsti ulteriori estendi menti in strade da stabilire. La stessa associazione dovrebbe indicare, di concerto col Comune di Fasano, le priorità. «Un risultato per noi eccezionale – ha sottolineato D'Amico -. Grazie a questi interventi e alla sinergia tra l'assessore Amati, l'amministrazione comunale e la nostra associazione, i problemi idrico-fognari della zona industriale nord saranno un ricorso. Ora vogliamo contribuire con un comitato consultivo alle decisioni per l'urbanizzazione di questa zona, attraverso il Piano urbanistico generale, in modo che essa diventi un quartiere della città, e non una semplice periferia. Questo è il nostro sogno. Infine, l'ultima nostra richiesta è lo stanziamento, sempre da parte del Comune, di una cifra annuale per il completamento dell'illuminazione pubblica. Su questo stiamo letteralmente “contrattando” con l'amministrazione. Se otterremo ciò, in un anno avremo raggiunto tutti i nostri obiettivi».
Intanto, per l'11 gennaio, al Laboratorio Urbano, si terrà un incontro pubblico che vedrà, come relatori, l'assessore regionale Fabiano Amati, il sindaco di fasano Lello Di bari, gli assessori comunali Giuseppe Angelini e Donato Ammirabile, il presidente del Consorzio Asi Marcello Rollo e il presidente dell'associazione Marco Tullio D'Amico. Si discuterà proprio della messa in funzione dell'impianto idrico-fognante, relativi allacci e pianificazione urbana.
di Redazione
03/01/2013 alle 00:01:00
'Zona in': un incontro pubblico per discutere dell'ampliamento della rete idrico-fognante
Galleria di immagini: La fogna nella zona industriale non è più una chimera grazie all'impegno dell'associazione Zona In





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