Fasano calcistica piange la scomparsa di Salvatore Mazzarano

Fasano ­- Si è spento a soli 58 anni Salvatore Mazzarano, ex calciatore del Us Fasano dal 1985 al 1988 e poi allenatore nella stagione 2002-2003 quando, dopo le dimissioni di Fabio Ghirelli subentrò alla presidenza Emilio Lacirignola titolare della Block Shaft che prese le redini della società. A Fasano nel campionato 1985-86 Mazzarano, nato a Massafra, fu fortemente voluto dal tecnico tarantino Angelo Carrano che ne consigliò l'acquisto al presidente Arturo Capozzi che aveva l'obiettivo di portare il Fasano dall'Interregionale alla serie C/2. Impresa che riuscì tre anni dopo, quando il Fasano guidato da Elia Greco tagliò l'ambito traguardo, con “Totò” fra i grandi protagonisti: in quel campionato da difensore centrale fu uno degli assoluti protagonisti della promozione con 29 gare disputate e un gol messo a segno nella gara casalinga con il Potenza vinta per 2-1

Lo stopper - ruolo icona di un calcio in via di estinzione – da calciatore era abituato a dare i segnali della riscossa nei momenti di difficoltà, in tutte le squadre (dalla Promozione alla serie A) in cui ha militato, a cavallo tra gli anni '80 e ‘90. Ha vinto tre campionati: con il Fasano e con il Taranto dalla D alla C; con l'Ancona dalla B alla A (stagione 1991/1992); nell'esperienza anconetana ha disputato una finale di Coppa Italia, stagione 1993/1994 (la 47esima edizione venne vinta dalla Sampdoria, che se l'aggiudicò per la quarta volta battendo in finale una delle sorprese del torneo, l'Ancona militante in in serie B)..

Alle spalle una bella carriera in cui oltre la maglia del Fasano, indossò quelle di Casarano, Taranto, Castrovillari e soprattutto dell'Ancona, club nel quale il forte difensore fece il suo esordio in serie A. Dopo aver giocato nella città dorica, approdò a Taranto nella stagione di serie D 1994/95, contribuendo alla promozione in serie C/2 e alla conquista dello Scudetto CND con 13 presenze e 2 reti. 

Negli ultimi anni era diventato un apprezzato opinionista nelle trasmissioni sportive sulle tv pugliesi. Era malato da tempo. Lascia la moglie Gianna, i figli Lucia, Fabiana e Luigi.