EVENTO LIONS
“Un poster per la pace”: il Lions Club Fasano ha premiato tre studenti della scuola secondaria
Con il senatore Latorre e il giornalista Franco Di Mare il club ha organizzato un incontro per mantenere alta l’attenzione sull’urgenza della pace
Fasano - A primo acchito “la pace nel mondo” può sembrare un'utopia irrealizzabile, confinata alle lettere di Natale dei bambini. Nel concreto, invece, la pace è un obiettivo su cui lavorare a piccoli gesti. Sicuramente il ruolo principale per il raggiungimento di un così alto scopo è appannaggio dei governanti, ma ciò non toglie che nel quotidiano si possano compiere azioni per perseguire tale fine.
Per tenere vivo il desiderio di pace il Lions Club Fasano, presieduto da Alfonso Belfiore, ha proposto l'ormai consueto concorso internazionale “Un poster per la pace” che ha coinvolto due istituti fasanesi, il comprensivo “Galilei – Fortunato” di Pezze di Greco e la scuola secondaria di I grado “Bianco – Pascoli” di Fasano, e l'istituto comprensivo di Cisternino. Il service, quest'anno intitolato “Osate sognare”, è attivo dal 1988 ed è stato riproposto nelle scuole fasanesi dopo quasi vent'anni.
Ieri 30 novembre, dunque, il locale club ha organizzato una serata di premiazione degli elaborati artistici dei ragazzi, in totale più di duecento. Prima di decretare i vincitori e le menzioni speciali, sono intervenuti sul palco del Teatro Sociale il senatore Nicola Latorre e il giornalista Franco Di Mare. A moderare il dialogo sulla dicotomia tra pace e guerra è stato il socio Lions, avvocato e giornalista, Martino Grassi. Sono intervenuti, ad aprire il dibattito, anche il presidente del Lions Club Fasano, Alfonso Belfiore, e il sindaco di Fasano Francesco Zaccaria. A concludere la serata è stato il governatore del Distretto Lions 108 AB, il fasanese Leonardo Potenza.
Sul palco del Sociale, alcuni ragazzi degli istituti di scuola secondaria di I grado hanno posto delle domande a Franco Di Mare e a Nicola Latorre. I due ospiti hanno dunque relazionato sul concetto di pace e sui tempi che corrono, assolutamente non paragonabili anche solo a dieci anni fa. I giovanissimi d'oggi vivono in un mondo che ha perso dei punti di riferimento, che sta cercando un nuovo ordine e in cui le potenze si stanno riassemblando. In uno scenario così caotico è prevedibile la confusione e il senso di inquietudine che invade soprattutto i giovani, perennemente invasi da notizie e immagini di morte, che siano guerre o femminicidi. Allora ci si deve interrogare sulla pace, ma prima ancora sulla verità. Come ha ben spiegato Franco Di Mare non può esserci pace alcuna senza verità, che ormai si fatica a trovare perché le notizie hanno spesso bisogno di un importante fact-checking: esempio su tutti è la guerra russo-ucraina. Il giornalista, raccontando la propria esperienza da inviato di guerra, ha asserito che quest'ultima sia la negazione dell'infanzia e della vecchiaia perché rappresenta il totale disgregamento delle certezze di onestà e pace. In una realtà disillusa i bambini crescono senza guida, guardando morire altri esseri umani e imparando a essere apatici di fronte alla morte. Di contro, però, le battaglie pacifiste non devono essere strumentalizzate, come ha asserito Latorre, perché la pace è una fatica quotidiana. Come si può agire nel piccolo? Sicuramente ribellandosi e denunciando i soprusi e gli atti ingiusti, dal bullismo ai femminicidi. Ovviamente, il compito di assicurare la pace è appannaggio dei governanti che devono sempre privilegiare la strada del dialogo e devono essere capaci di coniugare un'etica della responsabilità con un'etica della convinzione.
Al termine del dialogo sono stati premiati gli elaborati artistici del concorso, giudicati da Pino Damasco, artista, Raffaella Rotondo, docente di storia dell'arte - polo liceale “Galilei – Curie” di Monopoli, Alma Narducci, già dirigente scolastica, Mariella Lorusso, docente di tecniche di comunicazione e cromoterapeuta, e Maria De Mola, già docente di storia dell'arte. La responsabile del progetto, che ha coordinato tutte le attività e si è interfacciata con le scuole, è stata la socia Lions Angela Abbracciante.
Le menzioni di merito sono andate a Francesco Ancona della 3B e a Leonardo Renna della 2A dell'Istituto comprensivo “Galilei – Fortunato” di Pezze di Greco e Montalbano; a Paola Baccaro della 3L e a Laura Schiavone della 2D della scuola secondaria di I grado “Bianco – Pascoli” di Fasano.
Per ogni istituto partecipante è stato quindi decretato il vincitore: per l'istituto comprensivo “Galilei – Fortunato” è stata premiata Maria Lourdes Guarini; per l'istituto comprensivo di Cisternino Carola Pepe; per la scuola secondaria statale di I grado “Bianco-Pascoli” di Fasano Federica Cisternino. I vincitori del concorso a livello locale parteciperanno a ulteriori selezioni a livello distrettuale Lions, e poi, in caso di superamento, anche a livello multidistrettuale e internazionale. Il vincitore del primo premio internazionale si aggiudicherà 5.000 dollari e il viaggio per partecipare a una speciale cerimonia di premiazione che si terrà negli Stati Uniti.
di Sara Altamura
01/12/2023 alle 09:59:19
Galleria di immagini: “Un poster per la pace”: il Lions Club Fasano ha premiato tre studenti della scuola secondaria
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