Settimana internazionale del Diabete: Qualsiasi sport è possibile

Fasano - Ieri, sabato 12 novembre, presso il Centro sportivo Icos di Fasano si è svolto l'open day “Qualsiasi sport è possibile”, evento inserito all'interno della Settimana internazionale del Diabete, che ha visto per una intera giornata la nostra città centro dell'importante tematica “Il DIABETE di Tipo 1 e lo Sport” Insieme si vince.

La mattinata si è svolta all'insegna del divertimento e della possibilità per bambini e ragazzi di qualsiasi età di provare le diverse discipline sportive proposte dalle Associazioni Sportive presenti sul territorio. I due campi da calcio presenti nel centro sportivo si sono trasformati in meravigliosi spazi di condivisione e scoperta con la presenza attiva degli istruttori della Sidea Junior Fasano, Polisportiva Serra Pallamano Fasano, Sport Project Arti Marziali, Dona Five, Antonio Narducci Pezze di Greco, Usd Fasano (Calcio), Olistik training. Nel campo da tennis presenti Tennis Club Fasano, SC Tennis Fasano, Asd Basket. 

È stata una vera e propria festa dello sport in cui inclusione, collaborazione e amicizia hanno accolto tutte le famiglie presenti.

Nel pomeriggio il Convegno nella Sala di Rappresentanza ha visto importanti personalità dell'ambito scientifico del Giovanni XXIII di Bari e dell'Ospedale di Francavilla esporre le diverse problematiche inerenti il Diabete di tipo 1 collegato allo sport dall'esordio della patologia, agli aspetti psicologici, alla nutrizione e all'utilizzo degli ultimi strumenti tecnologici nella terapia.

L'assenza a causa di gravi motivi personali dell'atleta Monica Priore, che comunque ha mandato un suo video di saluti personali alla cittadinanza, è stata colmata con la testimonianza della nuotatrice fasanese Mariachiara Salatino e il suo allenatore Flavio Gentile che insieme hanno affrontato tutte le problematiche della patologia e ambiscono a sfide agonistiche sempre più complesse.

È stato un pomeriggio importante di divulgazione e conoscenza su una patologia autoimmune che purtroppo colpisce sempre più bambini.