Selva di Fasano: continuano i concerti di protesta targati inComune

SELVA DI FASANO - Nemmeno le condizioni meteo non ottimali potranno fermare la protesta del movimento “in Comune” contro la mega-antenna per la telefonia eretta nel centro della Selva di Fasano. Domani, domenica 9 dicembre, con inizio alle ore 10,30, presso la Casina Municipale è in programma il quarto appuntamento musicale di “Antenna contro”, la rassegna imbastita per tenere desta l'attenzione sul problema e per informare la cittadinanza.

Ad esibirsi ai piedi dell'eco-mostro saranno stavolta quattro giovani gruppi musicali della scena fasanese, vale a dire i “Garage Garbage”, “Speedster spowner”, “Landscape in landfill” e “Plof”.

Le band presenteranno un repertorio rock avvolgente e coinvolgente, con un sound moderno e di ricerca. Qualora la giornata dovesse essere piovosa, l'esibizione verrà comunque tenuta al coperto. La tenacia con cui il movimento “in Comune” sta portando avanti la battaglia contro un'antenna che sfregia il territorio (e che risulta sgradita, sondaggi alla mano, alla stragrande maggioranza dei Fasanesi), racchiude il senso di opposizione a chi, con la forza dell'arroganza e senza rispetto delle minime regole democratiche, vuole imporre scelte dannose per la comunità, ipotecando il presente e il futuro dei cittadini di oggi e di domani, con scelte scellerate e menefreghiste. La mega- antenna installata al centro della Selva, infatti, rappresenta un danno non solo per la salute (vista la compresenza di tanti altri ripetitori in loco) e per il paesaggio, ma anche per l'economia stessa della località silvana: l'impianto di una stazione radio base, alta ben trentacinque metri, contribuisce difatti a respingere, più che ad attirare gente in collina. In attesa che l'amministrazione comunale convochi il promesso incontro con i gestori dell'antenna, “in Comune” non abbasserà la guardia, finché la questione non verrà risolta positivamente e definitivamente, con la rimozione di quello che, sarcasticamente, è stato chiamato dagli attivisti del movimento “Fungo tipico della Selva”.

COMUNICATO STAMPA "inComune"