ATTUALITà
IISS Da Vinci: Giornata contro tutte le mafie
Una scuola per la legalità, una scuola che non dimentica

Fasano - Ieri, lunedì 21 marzo, è stata la Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Questa celebrazione nasce dal dolore di una mamma, che il 23 maggio 1992 perde suo figlio nella strage di Capaci, in cui muoiono Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta Antonino Montinaro, Vito Schifani e Rocco Di Cillo. Un anno dopo magistrati, rappresentanti delle istituzioni e delle forze di polizia, cittadini e studenti commemorano il primo anniversario di questo tragico evento individuando il 21 marzo, primo giorno di primavera, come la Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Dal 1996 ogni anno in una città diversa, come in un interminabile rosario civile si ricordano i nomi e i cognomi delle vittime innocenti delle mafie, per farli vivere ancora, per farli esistere nella loro dignità.
Ma perché il 21 marzo? Perché in quel giorno di risveglio della natura si rinnovi la primavera della verità e della giustizia sociale, perché solo facendo memoria si getta il seme di una nuova speranza.
L'IISS Da Vinci condivide da anni, questo impegno civile, sia attraverso la partecipazione a diverse manifestazioni nazionali del 21 marzo organizzate da Libera e da Avviso Pubblico come Bari, Napoli, Potenza, Firenze, Bologna, Latina, Foggia, sia attraverso attività ed iniziative finalizzate all'educazione alla cittadinanza.
«A tale riguardo - spiega la dirigente Maria Stella Carparelli -, quest'anno, non potendo partecipare per problemi legati al covid alla manifestazione nazionale che si tiene a Napoli, abbiamo deciso di leggere l'elenco delle vittime innocenti di mafia accanto ad una piantina che ha per noi un importante valore simbolico: questa giovane pianta nasce, infatti, dalle talee prelevate dal grande albero che sorge nei pressi della casa del giudice Falcone dove i cittadini di Palermo hanno lasciato e lasciano ancora messaggi contro la criminalità. Il 7 marzo il raggruppamento dei carabinieri della biodiversità di Martina Franca ci ha consegnato il nostro albero di Falcone, il primo nel territorio di Fasano, per ricordare a tutti noi che l'impegno contro le mafie è come una giovane pianta, va preservata dalle avversità e pazientemente curata in maniera che radichi anche nei terreni più aridi e desolati. È giunto fino a noi grazie al progetto del Ministero della Transizione Ecologica “Un albero per il futuro” al quale la scuola ha aderito con la piantumazione di 15 alberi nel cortile dell'istituto per la nascita del grande bosco diffuso».
Questo progetto si richiama, tra l'altro, allo slogan scelto per questa XXVII edizione della Giornata del 21 marzo che è Terra mia. Coltura/Cultura. È uno slogan che vuole unire due dimensioni di impegno, oggi fondamentali, dalle quali ripartire: la coltura nella terra, la cultura nelle coscienze. Due parole che si differenziano solo per una vocale, che ci restituiscono la necessità di un lavoro che prosegue in parallelo e tiene insieme l'impegno per il nutrimento della Terra con l'impegno per il nutrimento delle coscienze.
Proprio per partire dalla nostra terra il “da Vinci” ha voluto ricordare in particolare le storie di tre vittime innocenti: Palmina Martinelli, Anna Pace e Michele Fazio. Per questo gli alunni della 4 A hanno realizzato degli striscioni con i loro nomi che sono stati appesi alle finestre della scuola.
di Redazione
22/03/2022 alle 06:15:29
Leggi anche:
Cultura & Spettacolo
_0.jpg)
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.

Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela