Lettera aperta: Riportiamo Roberto Serra a casa

Fasano - Riceviamo e pubblichiamo questa lettera a firma di Alberico Amati

«Sono Alberico AmatiI, Fasanese DOC anche se da circa 50 anni risiedo a Locorotondo, dove mi trasferii nell'ormai lontanissimo millenovecento...  e qualche spicciolo per motivi di lavoro.

Vi scrivo perché mi sono ritrovato a capo di un gruppo di volontari/amici, che si sono fatti promotori dell'iniziativa di riportare al suo paese natìo, i resti dell'amico comune Avv. Roberto SERRA, già fondatore della Polisportiva JUNIOR FASANO nonché Presidente della locale squadra di Pallamano, che attualmente riposano nel Cimitero Monumentale di Verona.

Nei giorni scorsi, precisamente il giorno 16 luglio, una delegazione del gruppo ovviamente da me capeggiata, ha effettuato un sopralluogo nel Cimitero medesimo, per constatarne lo stato attuale di sepoltura. Considerato che il defunto non ha congiunti nell'arco del 7°/8° grado di parentela, ovviamente il risultato non poteva che essere quello di una fossa segnalata soltanto da una croce metallica, senza alcun nome, senza una foto e né un fiore, una fossa totalmente anonima. Probabilmente la mancanza di congiunti, o quantomeno la mancanza di persone interessate alle spoglie del povero Roberto, ha fatto si che non si procedesse neanche all'esumazione della salma, nonostante siano abbondantemente trascorsi i termini per tale procedimento.

Ho già preso contatti con la Società AGEC di Verona, che ne cura i servizi cimiteriali, dalla quale mi sono già pervenuti due preventivi per quanto riguarda i costi delle procedure, le modalità ed i tempi, per l'esumazione della salma fino alla consegna dei resti ossei già in apposito contenitore.

Il primo preventivo, che sfiora i 700,00 Euro, valevole per le esumazioni ordinarie, cioè per quelle già programmate; per cui, nel caso nostro specifico, bisognerebbe attendere i tempi tecnici per la programmazione e per l'esecuzione dei lavori, che secondo quanto riportato nella corrispondenza intercorsa, potrebbero richiedere ancora diversi anni. Considerando quindi l'età media degli amici che hanno preso a cuore l'iniziativa che si aggira intorno ai 65 anni ed i tempi tecnici previsti per la precitata operazione, sicuramente il progetto potrebbe naufragare ancor prima di decollare e sicuramente dopo la nostra generazione, non ci sarà nessun altro interessato a riportare i resti del povero Roberto a Fasano.

Per cui con la Società AGEC ho avviato la trattativa per il ricorso ad una esumazione straordinaria, che ovviamente comporta il conseguente aumento del prezzo dell'operazione; siamo partiti da un preventivo iniziale (il secondo) di oltre 4.700,00 Euro, per chiudere l'accordo a Euro 4.000,00 netti, dopo una bella trattativa.

Ovviamente tale importo supera di gran lunga la cifra messa a disposizione da noi amici, per cui si è deciso di coinvolgere altri soggetti che potrebbero essere disponibili per tale operazione; ho già inviato nei giorni scorsi analoga comunicazione al Sindaco di Fasano per la richiesta di un contributo; non potevo non inviarla anche ai Dirigenti della Polisportiva Junior Fasano che già in passato hanno dimostrato e preannunciato la loro disponibilità per un'iniziativa in tal senso.

Ovviamente non potevo non coinvolgere anche Voi in questa nostra iniziativa, consapevoli e forti della grande stima ed ammirazione che avete sempre riservato all'amatissimo Roberto, attraverso i tanti servizi sulla squadra di pallamano in cui avete sempre avuto parole di elogio per l'opera svolta dal suo fondatore.

Rivolgo anche a Voi quindi, così come ho fatto a tutti coloro che fin qui ho coinvolto, un grande ed affettuoso appello, affinché dalle colonne del Vostro giornale si diffonda l'invito ad aiutarci a realizzare questo bellissimo sogno.

Scusandomi per essermi parecchio dilungato, ringraziando anticipatamente per la Cortese Attenzione che Vorrete riservare alla presente e nell'attesa di un sollecito riscontro, porgo i miei più Cordiali Saluti.»