STORIE DEL MONDO
Gaza muore lontana dal Mondo
Il Comitato fasanese per Gaza firma un duro documento per risvegliare le coscienze di chi tende a dimenticare il conflitto isdraelo - palestinese
FASANO - Il Comitato Fasano per Gaza condanna l'ultimo criminale attacco di Israele contro la striscia di Gaza, che ha comportato - tra le altre numerose uccisioni - anche l'assassinio mirato di uno dei massimi dirigenti di Hamas, già responsabile delle trattative per una tregua concordata con la mediazione egiziana.
Solo durante la notte del 17 novembre: 84 attacchi aerei hanno causato, 11 morti e 60 feriti, tra cui un bambino di 18 mesi. Anche la Marina ha aperto il fuoco dal mare contro decine di punti della costa di Gaza. Colpiti gli uffici delle emittenti Sky News Arabic, al Arabyia, Al Aqsa e Al Quds. Sei i giornalisti palestinesi rimasti feriti. Uno di essi e' grave e ha perduto una gamba nell'esplosione. In realtà, dopo l'operazione "Piombo Fuso" che tra dicembre 2008 e gennaio 2009 causo oltre 1400 morti, di cui quasi un terzo bambini, i bombardamenti, le incursioni armate, gli omicidi, gli attacchi in mare alle barche dei pescatori non sono mai cessati, causando, giorno dopo giorno, la morte di centinaia abitanti di Gaza, per la maggior parte civili; ma l'ultimo episodio costituisce un'indubbia escalation che ha causato addirittura una rottura diplomatica di fatto con l'alleato Egitto, ed una richiesta di riunione straordinaria della Lega Araba.
Israele ha così dichiarato l'inizio dell'operazione "Pillar of Defence", dicendo di voler intensificare gli attacchi sulla Striscia anche forte del fatto che le sue dichiarazioni non scandalizzano nessuno, anzi, trovano supporto da chi si riempie ancora la bocca di termini come terrorismo e sicurezza per Israele. Il Nobel per la pace Obama si è affrettato a dare pieno sostegno ai carnefici sionisti, mentre il resto del mondo o tace o applaude silenzioso, mentre la divisione all'interno della compagine politica palestinese fa da ulteriore supporto all'occupazione sionista.
Quella tra Israele e Palestina non è una guerra, ma una pesantissima violazione permessa all'unico Paese che si permette tutt'oggi di violare più di 74 Risoluzioni ONU. Chiediamo l'immediata cessazione dei bombardamenti e lo stop ad ogni possibile escalation di violenza. Invitiamo tutte le persone amiche della Palestina e della libertà dei popoli a far sentire in modo chiaro ed inequivocabile in questi giorni la propria condanna all'ennesimo vile stillicidio di vite palestinesi che si sta perpetrando a Gaza. Dopo la brutale aggressione di stampo terrorista dello stato israeliano contro i palestinesi di Gaza, è necessario più che mai denunciare il terrorismo di Stato israeliano ed il vergognoso sostegno fornito ad Israele dal governo Monti.
Vogliamo ricordare che nella sua recente visita in Israele il Premier italiano ha sottoscritto intese commerciali, industriali e di scambio tecnico scientifico, in perfetta continuità con i precedenti governi di centro destra e di centro sinistra, ribadendo in questo modo il sostegno a Tel Aviv da parte della borghesia italiana. Lo Stato italiano è complice del genocidio che sta colpendo la popolazione di Gaza.
Comitato Fasano per Gaza
di Redazione
19/11/2012 alle 00:26:29
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