PIANETA SCUOLA
AIRC: il dottor Michele Mirabella scrive al Salvemini
Il presidente dell'AIRC ha inviato una lettera di ringraziamento per l'impegno profuso dagli studenti e docenti durante la giornata di distribuzione di dolci dello scorso gennaio
Fasano – Nonostante il periodo non molto chiaro che sta vivendo la scuola, a causa dell'emergenza sanitaria del covid19, l'ambiente scolastico si distingue per attività di solidarietà. In particolare, nello scorso mese di gennaio (clicca qui) presso l'Istituto “Salvemini” si è svolto il progetto “Io ti boccio con il sorriso” in collaborazione con l'AIRC.
Nel corso del progetto gli studenti si sono confrontati con il mondo della ricerca oncologica e partecipando attivamente attraverso una raccolti fondi a seguito della vendita di alcuni dolci. Il progetto ha consentito di raccogliere una cifra pari a 2.900,00 € che è stata donata all'AIRC.
Nelle scorse settimane è giunta una missiva indirizzata alla dirigente Marella Convertino, del presidente dell'AIRC, il dottor Michele Mirabella:
«A nome del Comitato Puglia della Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, desidero ringraziarLa per la solidarietà e la generosità dimostrata dall'Istituto IPSEOA “Salvemini” che presiede, che ci ha reso beneficiari del contributo raccolto durante la distribuzione dei dolci svoltasi lo scorso gennaio. Sono stato informato del grande successo dell'evento che ha visto tutta la città di Fasano coinvolta, una città sempre generosa e attiva in tutte le nostre iniziative, della disponibilità dei Suoi studenti, impegnatisi con la loro arte e disciplina culinaria nella preparazione dei buonissimi dolci egregiamente guidati dalla maestria dei docenti. (…omissis…) Con l'auspicio di averVi al nostro fianco anche per le iniziative a venire, al Vostro Istituto, a tutti gli alunni, a tutto il personale docente e non docente (…omissis…) va tutta la più profonda riconoscenza dal mondo della Ricerca (…omissis…)».
Alla lettera del dott. Mirabella, la dirigente Convertino ha risposto:
«La Sua lettera ci giunge inaspettata e graditissima. Le Sue parole sono motivo di orgoglio per i nostri studenti, “[…] impegnatisi con la loro arte e disciplina culinaria nella preparazione di buonissimi dolci egregiamente guidati dalla maestria dei docenti”. Arte e disciplina, caratteristiche irrinunciabili del nostro essere Scuola. Una comunità educante deve ancorare alla vita la formazione, sia che questa vita si esplichi nel presente da condividere, sia che germini nel sogno di un tempo, che ci si augura imminente, migliore. “Il progetto solidale Io ti boccio con il sorriso è divenuto esso stesso metafora del dono […]”: così continua a scriverci, utilizzando una parola, “metafora”, che è già, linguisticamente, etimologicamente, spostamento, trasposizione, apertura all'altro. Ed è questo “altro” riconoscibile in chi soffre, in chi attende che qualcosa cambi, che si rompa una maglia nella rete dell'indifferenza e dei troppo facili egoismi. Il “bene” di cui parla nella Sua lettera è “atto d'amore”, “possibilità di una solidarietà universale”: ha scelto di dare dei nomi altisonanti alla nostra aspirazione di renderci partecipi di un cambiamento silenzioso, graduale, che goccia dopo goccia sedimenta pezzi di roccia sul fondo liquido di una società che r-Esiste. (…omissis…)».
di Redazione
01/08/2020 alle 09:15:51
Leggi anche:
Attualità
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.
Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela