Cocolicchio ha riavuto la sua fontana

FASANO - Il borgo di Cocolicchio ha riavuto finalmente un suo vecchio simbolo. E' stata infatti inaugurata Qquesta mattina (sabato 7 aprile) la fontana rimessa a nuovo del borgo collinare fasanese. Il taglio del nastro è stato effettuato dal sindaco Lello Di Bari che, per l'occasione, era accompagnato da Donato Ammirabile, consigliere comunale delegato dal sindaco ai Lavori pubblici, e dal vicesindaco Antonio Scianaro. La fontana è stata ristrutturata, nell'ambito degli interventi di manutenzione effettuati dal Comune su beni di proprietà pubblica, sulla base di un piccolo progetto del tecnico comunale Dino Angelini. «Abbiamo restituito un altro bene pubblico alla comunità di Cocolicchio – afferma il sindaco Lello Di Bari – un borgo antichissimo che oggi è diventato anche meta turistica, grazie ai privati che vi hanno realizzato aziende turistiche e b&b. La nostra Amministrazione sta guardando anche alle piccole realtà. Infatti, dopo Cocolicchio, abbiamo in programma interventi nel borgo di Forcatella».

La fontana è stata ristrutturata poiché non più agibile considerato che l'arco in pietra che la sovrastava era pressoché crollato. E' stato ricostruito con le stesse tecniche costruttive originarie ed è stata realizzata la pavimentazione d'intorno con basole in pietra. Ristrutturata l'antica “seduta” utilizzata per il sano riposo, temporaneo, dei contadini che decenni fa riempivano bidoni, bottiglie e damigiane d'acqua. «Sul territorio di Fasano non devono esserci cittadini di Serie A e di Serie B – tende a chiarire il consigliere delegato ai Lavori pubblici Ammirabile -. Così come abbiamo effettuato interventi in altre frazioni è giusto che pensassimo anche a Cocolicchio Un piccolo intervento di opera pubblica ma dall'importante valore storico-affettivo per questa comunità e per Fasano intera». Cocolicchio, peraltro, è diventata una realtà molto vivace negli ultimi tempi, con un'associazione culturale che durante tutto l'arco dell'anno organizza manifestazioni di varia natura, da quelle gastronomiche a quelle musicali, capaci di richiamare un pubblico sempre più eterogeneo.