Consegnati gli attestati DELF alla Collodi

Fasano – Il primo circolo didattico “Collodi” lo scorso anno scolastico ha avviato un progetto PON per l'apprendimento della lingua francese.

Ieri, martedì 29 ottobre, nella sala auditorium della "Collodi" sono stati consegnati gli attestati per i ragazzi delle classi quarte e quinte dello scorso anno scolastico, 2018/2019, relativi alla certificazione DELF di lingua francese.

Il PON “Alla scoperta del Francese 1”, avviato lo scorso anno scolastico , ha visto impegnati gli alunni da gennaio a giugno, nello studio e nell'apprendimento di una seconda lingua straniera, il francese, che è stata affrontata anche dal punto di vista della conoscenza della civiltà d'oltralpe.

Un progetto che ha visto impegnati i giovani alunni di sabato, in effetti sottraendo tempo libero ma accrescendo il rispettivo bagaglio culturale. Proprio come sottolineato dal Dirigente Scolastico, Gennaro Boggia, sono momenti di crescita degli studenti ma anche della scuola come istituto.

L'assessore alla pubblica istruzione, Cinzia Caroli, ha evidenziato la valenza di queste iniziative soprattutto legate alla numerose presenze di turisti nel periodo estivo a Fasano, dove i piccoli studenti potevano conversare con gli stessi.

A consegnare gli attestati agli alunni presenti è stata la docente dell'Alliance Francaise de Bari, in cui i giovani alunni si sono, volontariamente, sottoposti all'esame di certificazione di francese.

In conclusione, prima di congedare genitori e alunni, il dirigente Boggia ha comunicato la volontà di avviare, per l'anno scolastico in corso, un ulteriore PON relativo allo studio della lingua cinese. La sua proposta, in seno già da alcuni anni, è maturata per colmare il gap che si crea che gli alunni di nazionalità cinese, un numero in crescendo, che frequentano gli Istituti scolastici fasanesi. Obiettivo di questo nuovo PON è quello di creare diversi “ponti di collegamento” tra due culture molto distanti tra loro, cercando di diventare dei mediatori linguistici in modo da poter agevolare l'inserimento scolastico dei bambini di nazionalità cinese, senza sovrapporre usanze e culture.