Il 48enne Luigi Vella è il nuovo comandante dei Vigili Urbani di Fasano

Fasano – Sarà il 48enne Commissario Superiore Luigi Vella, il nuovo comandante della Polizia Municipale di Fasano: arriva dalla direzione del Comando della Polizia Locale di Ginosa (TA) dove rivestiva anche funzioni dirigenziali.

Da qualche giorno è stato notato a Fasano, camminando in borghese per le strade cittadine, per farsi un quadro del duro lavoro che lo attende: provare a rimettere ordine in una città con un alto senso del disprezzo delle regole, soprattutto in campo automobilistico.

Vella, laureato in Scienze Politiche e in Giurisprudenza, con un master in Gestione ed Analisi della Sicurezza,
ha esperienze precedentemente maturate nell'ambito della Polizia Locale, tra Lombardia e Veneto.

Inizialmente da agente, ha espletato servizio presso il Comando di Muggiò (MB) e successivamente presso il Comando di Pavia, dove è stato impiegato in vari ambiti tra i quali nel Nucleo motociclisti del Pronto Intervento Radiomobile  

Divenuto Ufficiale in provincia di Vicenza, presso il Comando di Polizia Locale di Valle Agno, è stato responsabile del Nucleo Investigativo Operativo, per poi passare al Comando dell'Alto Vicentino a capo della Polizia Giudiziaria. 

Nell'ambito di queste due ultime esperienze professionali, significativi sono stati i risultati in termini repressivi di alcuni reati ed in particolare:

- Articolata attività d'indagine antidroga da lui coordinata e alla quale ho direttamente partecipato, che ha portato all'arresto di 2 persone incensurate (un artigiano ed una insegnante) per detenzione di ingente quantità si sostanze stupefacenti, al sequestro di 8,5 kg di stupefacente vario ed una importante quantità di denaro in  contanti, nonché alla denuncia di un altro soggetto incensurato per detenzione ai fini di spaccio e il  sequestro di altri 100 gr. di sostanza;

- Operazione di Polizia giudiziaria che ha portato all'arresto in flagranza di 3 soggetti dediti al  taccheggio di merci nei supermercati;
 

- Svariate indagini per quanto concerne i reati delle fasce deboli (maltrattamenti familiari, atti persecutori, violenze, ecc.) che hanno portato alla richiesta e adozione di varie misure cautelari e  anche di arresti;
 

- Complessa indagine sullo sfruttamento  del lavoro (caporalato) la cui attività investigativa si è svolta in diverse province del Veneto;

 - arresto in flagranza di reato di soggetto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti  aggravata dal possesso di storditore elettrico (cd. Taser);
 

- arresto in flagranza di reato, a seguito di attività info-investigativa, di un soggetto per possesso e cessione di sostanze stupefacenti aggravato dall'aver commesso il fatto in favore di minori in  prossimità di istituti scolastici;
 

- conseguenziali misure cautelari per il soggetto di cui sopra, nonché di altro suo complice, in quanto a  seguito di ulteriori indagini, veniva accertata la responsabilità di gravi atti delittuosi quali evasione,  rapine, estorsioni e gravi pestaggi con lesioni, avvenuti per diversi mesi nella città di Schio (VI), ad  opera di una “gang” dallo stesso capeggiata. A margine dell'indagine venivano inoltre deferiti per vari  reati anche altri appartenenti alla banda;

- Arresto in flagranza di reato di soggetto dedito a spendita di numerose banconote false, truffa  aggravata, nonché successivo deferimento anche per detenzione abusiva di arma da fuoco e  munizioni a seguito di perquisizione domiciliare;

- Fuori dal servizio, nel territorio comunale di Vicenza zona stazione, riconosciuta l'autrice di un furto in un esercizio commerciale avvenuto giorni prima in Schio (VI), bloccava la donna al fine  dell'identificazione e successivi atti conseguenziali di deferimento all'A.G.;

Numerose altre attività di Polizia Giudiziaria sono state condotte dal personale del nucleo da lui coordinato, che  hanno portato apprezzabili risultati in termini di misure precautelari ed individuazione di soggetti  deferiti per svariati reati.

Il nuovo comandante dei Vigili Urbani di Fasano ha ricevuto anche un encomio conferitogli durante la Festa delle Polizie Locali del Triveneto 2019, per aver diretto e coordinato una complessa attività info-investigativa relativa a gravi maltrattamenti psico-fisici subiti da una donna. L'indagine avviata di sua iniziativa, emergeva a seguito di indizi scoperti grazie all'acume investigativo dimostrato. Dopo lunghe e serrate investigazioni atte a raccogliere prove inconfutabili a carico dell'indagato, su proposta dell'Ufficiale operante, il Pubblico Ministero chiedeva ed otteneva dal Giudice per le Indagini Preliminari, decreto di misura cautelare custodiale a carico dell'ex convivente della vittima. L'aguzzino veniva quindi tratto in arresto.

Un altro encomio gli è arrivato dal Corpo di Polizia Locale Valle Agno (VI) con attribuzione di medaglia nel 2018, per aver  diretto e coordinato un'importante operazione di polizia giudiziaria che ha portato all'arresto di 2  persone incensurate, al recupero di 8.3 kg di stupefacenti e 12.000 euro, nonché al deferimento di un  terzo soggetto.

Ha ricevuto anche una benemerenza del Sacro Ordine Militare Costantiniano con attribuzione di medaglia d'argento.

Vella è anche iscritto nell'albo dei formatori, nella sezione Polizia Locale, di POLIS LOMBARDIA, ente di formazione della pubblica amministrazione della Regione Lombardia.