La Sagra di Cocolicchio fra fave e contorni, frittelle e folklore

 Fasano - Una splendida serata d'estate ha fatto da cornice alla undicesima edizione della “Sagra delle fave con contorni e frittelle” organizzata il 17 agosto dall'associazione Cocolicchio, presieduta da Franco Mastro.

Centinaia di persone si sono messe in fila per avere il vassoio contenente fave bianche, fave verdi, zucchina “alla poverella”, cornaletti fritti, insalata di cipolle e cocomeri e frittelle. Grande entusiasmo tra tutti gli ospiti, ma soprattutto per l'associazione che si fa promotrice del suo borgo, della cultura contadina della nostra Puglia.

Turisti provenienti da ogni parte d'Italia e pugliesi provenienti dal barese, brindisino e tarantino, hanno scelto di trascorrere la serata nella tipica contrada, gustando frittelle e prelibatezze tipiche, ascoltando e ballando musica dei “I Cipurrid” che hanno proposto suoni tipici della civiltà contadina che rappresentava un momento di svago dal lavoro dei campi.

L'appuntamento enogastronomico, approfittando di un incantevole scenario, rappresenta il fiore all'occhiello delle manifestazioni di questo genere a Fasano. Gli organizzatori mirano a risaltare i piatti tipici della civiltà contadina, quali, in questo caso, le fave accompagnate dai prodotti della nostra terra come le cipolle, i cocomeri, i “cornaletti” (tipici peperoni fritti) che sono un contorno essenziale alle fave, insieme alla zucchina “alla poverella”, così come viene chiamata tra gli abitanti del posto.

È stato il primo cittadino di Fasano, Francesco Zaccaria accompagnato dalla sua signora, ad assaggiare il primo piatto di fave, accompagnate da cipolle, cocomeri, “cornaletti” e zucchine.

L'evento è ormai una tradizione dell'Associazione Culturale Cocolicchio”. La piazza si è riempita di gente. Non sono mancati i begli incontri e la cordialità che sempre contraddistingue l'accoglienza dei soci verso gli ospiti.