CANILE
Lettera dei volontari di Quattrozampe nel Cuore
Riceviamo e pubblichiamo la lettera scritta dai volontari di Quattrozampe nel Cuore

"Storia di un dolore senza fine"
E così è andata...
Se ne sono andati... , c'è un silenzio che fa male.
È strana la vita, è strano l'animo umano, animale, di ogni forma di vita, che cerca sempre, in ogni dove, in ogni contesto, in ogni luogo, di far... cuccia.
Pur nelle avversità, nelle tempeste, nel dolore, c'è una forza, che smette di essere combattiva al cospetto di un vicolo che serra la strada, e pian piano si adagia, si consegna al dolore e là fa cuccia per cercar quiete.
Quella quiete tanto agognata, che va a far casa nell'ultimo... respiro.
E così i nostri cani del canile di Fasano, anime innocenti, sotto quelle lamiere, roventi d'estate e gelide da spezzar le ossa d'inverno, sotto quei ripari vi avevano fatto cuccia.
Avevano consegnato, anche loro, la rabbia, il dolore, a causa di cappi e padroni infami, ad un abbandono che cercava quiete per sopravvivere.
Ma un giorno, come per incanto, quell'abbandono doloroso è passato nelle mani dei volontari di Quattrozampe nel Cuore - Fasano, e lì i cani hanno trovato l'amore, le carezze, il conforto.
Ognuno di loro non è stato più un numero, ma era Peppino. Gennaro, Amore, Serena... Le sofferenze dei cani anziani, alleviate e cullate col rispetto e la dedizione che si deve ad ogni essere in sofferenza, e i cuccioli coccolati come bambini.
Poi... il buio.
L'amministrazione comunale decreta la costruzione di un nuovo canile. Nulla da dire. Anzi.
Finalmente quelle maledette lamiere saranno divelte per lasciar spazio a sicuri ripari, degni del loro nome.
Nulla da obiettare.
Ma il progetto, nel suo asettico tecnicismo, prevedeva lo sgombero dei cani all'inizio dell' esecuzione dei lavori.
(Si poteva pensare anche a un progetto che contemplava lo spostamento dei cani nell'ambito della stessa area, ma, vabbè...).
Comunque, sgombero dei cani. Facile a dirsi.
Ma drammatico per loro, per noi.
Avendo noi la loro custodia, ci hanno imposto tempi brevi, brevissimi, per il loro sgombero.
Ma quanto dolore.
Quanto è difficile e penoso riportare e spiegare le modalità operative del trasferimento di queste creature, che avevano affidato a noi i loro cuori persi. È difficile poter descrivere lo sguardo di quei cani, che quelle maledette lamiere non volevano lasciare, perché vi avevano trovato l'amore, quegli sguardi che pungevano le nostre coscienze , e nonostante tutto, col cuore rotto, li abbiamo caricati su furgoni per destinarli ad altri canili, in ... altre mani.
Fa male dover descrivere quelle zampette secche di cani anziani, che, nonostante il barcollo per un equilibrio ormai andato, opponevano quella poca forza per non lasciar... le lamiere.
C'è uno sguardo però che non dimenticheremo per tutta la vita.
È lo sguardo di Milo, uno sguardo profondo, fiero, che ha indugiato nei nostri occhi per minuti e minuti, prima di essere portato via.
A differenza degli altri, non si é dimenato, ma mansueto e dolce, barcollando, è entrato nella sua gabbia e si è lasciato chiudere.
Fino a quando il furgone non si é mosso, ha continuato a guardarci. ..
Per portarci nel cuore, e consegnare il suo cammino alla quiete dell'ultimo respiro.
Milo e' morto a 10 minuti dalla separazione dal suo canile, e.. da noi.
È per Milo, per tutti i cani anziani come lui che noi volontari imploriamo adozioni o anche stalli temporanei.
Noi vi preghiamo, accogliete questa nostra preghiera, affinché questi cani non finiscano il loro poco tempo rimasto in tristi ed estranei canili.
Senza l'amore.
Con infinita tristezza,
I Volontari di Quattrozampe Nel Cuore-Fasano.
di Redazione
15/06/2019 alle 06:08:43
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