TEATRO PUBBLICO PUGLIESE
Sgarbi spiega la modernità del genio di Leonardo da Vinci
Un intenso monologo, quello a cui si è assistito ieri al Teatro Kennedy, condotto dal critico Vittorio Sgarbi sulla complessa figura dell'artista rinascimentale

Fasano – Il quinto appuntamento della stagione di prosa 2018- 2019 del Teatro Pubblico Pugliese a Fasano, è stato caratterizzato da una accurata analisi del genio leonardiano condotta dal critico d'arte di origine ferrarese, Vittorio Sgarbi.
Lo spettacolo aveva una scenografia essenziale, come erano i disegni e schizzi dell'artista composta da due strutture triangolari che fiancheggiavano uno schermo e lo sgabello su cui sedeva il critico. Ogni “cambio di scena” è stato enfatizzato dalla presenza di musicisti sul palco che hanno eseguito brani per strumenti a corde, violino e chitarre. Il critico ha condotto il suo monologo spiegando il tempo, i luoghi, la formazione di Leonardo da Vinci, definendolo “un nipote di Dio, colui che continua la creazione avviata con Dio, in particolare con l'affresco dell'Ultima Cena. L'artista è continuazione di tutto ciò che ha fatto Dio”.
Nel corso dello spettacolo non sono mancati sillogismi con la contemporaneità: negazione dei presepi delle scuole che Sgarbi spiega come “non possiamo non dirci Cristiani, siamo pervasi di Cristo. La ragione cristiana è la nostra vita quotidiana”. Altri parallelismi con l'attualità riguardano l'arte e il design del 900, in cui gli oggetti comuni diventano arte. Riprendendo il discorso leonardiano, Sgarbi rilegge le maggiori opere della gioventù e del periodo più maturo dell'artista definendolo “attualissimo perché la pittura è una cosa mentale e Leonardo è un grande dilettante, la sua mano non è in grado di seguire la mente!” Le opere leonardiane, ascoltando le parole del critico, compaiono nella mente come delle sfide continue dove l'arte è intesa come intuizione.
Per approfondire il discorso, Sgarbi cita alcune parole del più importante storico dell'arte quasi contemporaneo del da Vinci, Giorgio Vasari.
Una serata in cui si è potuto apprezzare un dettagliato resoconto del pensiero artistico di Leonardo da Vinci, grazie all'analisi del critico d'arte e opinionista Vittorio Sgarbi.
Prossimo appuntamento con la stagione di prosa giovedì 28 febbraio con “Viktor und Viktoria” con Veronica Pivetti, apertura sipario ore 21, al cinema teatro Kennedy.
di Redazione
19/02/2019 alle 01:01:32
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