Primo appuntamento del progetto delle zone pastorali Fasano Nord e Sud 'Ci interpellano le dipendenze?'

Fasano - Avviato lo scorso venerdì 25 gennaio, nella Chiesa parrocchiale di Pezze di Greco, il progetto diocesano “Ci interpellano le dipendenze?”, proposto alle zone Pastorali Fasano e Fasano Sud dalla Diocesi e coordinato dal priore don Sandro Ramirez. Il percorso si articola attorno allo scottante tema della dipendenza nelle sue diverse forme, partendo dalla lettura di passi biblici. Questo primo incontro ha visto la sapiente guida di don Gino Copertino, parroco, biblista e docente di filosofia presso la Facoltà Teologica Pugliese.

La riflessione biblica si è incentrata sull'analisi di un versetto tratto dalla Lettera ai Galati di San Paolo: «Cristo ci ha liberati per la libertà!» (Gal, 5, l). Partendo dalla spiegazione del passo, il parroco ha invitato i presenti a considerarsi creature di Dio libere, ma non “vuote”. La libertà che Cristo ha donato all'umanità non deve essere riempita da altro se non dalla fede: così ha argomentato don Gino, spiegando che l'uomo, anche se libero, continua a vivere nella schiavitù se non diventa erede di Cristo.

A conclusione dell'appuntamento, don Sandro ha reso evidente il legame fra il passo biblico e la dipendenza: chi è caduto in questa tremenda spirale, deve ritrovare la via di uscita attraverso la mano di Dio. Il priore ha chiosato citando un altro versetto della Lettera ai Galati: ”Non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù”.

Il prossimo appuntamento si terrà venerdì 22 febbraio presso la Sala-teatro Parrocchia della Salette. L'incontro, dal titolo “Alle origini di una chiesa libera e liberante”, vedrà l'intervento del prof. Gabriele Pelizzari, docente di Letteratura cristiana antica presso l'Università Statale di Milano e di Esegesi del Nuovo Testamento presso la facoltà di Teologia di Lugano (Svizzera).

Nel progetto saranno coinvolte Caritas Diocesana, Comunità Papa Giovanni, l'associazione Umanamente, l'Ufficio di Pastorale Diocesana, le scuole, i servizi sociali socio sanitari, l'Asl, le forze dell'ordine.