La Pro Selva esprime il suo rammarico verso gli altri sodalizi silvani

FASANO - Prevista aria turbolenta sulle colline silvane per i prossimi giorni. Non si tratta di un bollettino meteorologico, bensì dello stato d'animo vigente tra i maggiori sodalizi della Selva, per via di qualche malinteso di troppo. L'associazione Pro Selva ha, infatti, espresso, in una nota inviata alla stampa, il suo profondo rammarico per essere stata esclusa dalle operazioni di valorizzazione della chiesetta di San Michele.

<<L'associazione Pro Selva si congratula con il club "Amici della Selva", con la professoressa Palmina Cannone e con il Comitato Silvano per l'inaugurazione della tabella riguardante la chiesetta di San Michele a Selva di Fasano; iniziative di conoscenza e tutela come questa, sono oggetto della nostra azione da 23 anni. Nel contempo si rammarica di non essere stata coinvolta nell'operazione di valorizzazione del sito silvano, visto che l'idea progettuale di creare un percorso delle chiesette collinari è già in atto e comprende anche la suddetta chiesa di San Michele.

Infatti, l'8 agosto scorso è stata inaugurata, come ben noto, la tabella nei pressi della chiesa "Trullo del Signore", prima tappa dell'itinerario che la giornalista Mariangela Boggia ha presentato nel calendarietto 2012 - mese di ottobre - edito dalla Pro Selva. Rammenta altresì che è una delle 12 nuove idee di altrettanti giovani fasanesi, i cui progetti sono stati esclusivamente redatti per l'associazione che, pertanto, intende tutelarli come richiesto dagli autori>>.