PRESENTATA PROPOSTA ALLA REGIONE
Il Comune cerca fondi per il museo d'arte contadina
L'Amministrazione comunale vuol ottenere 800mila euro che serviranno, in parte, alla ristrutturazione dell'immobile individuato come sede dell'iniziativa.
L'ex scuola a Pezze di Greco che diventerà museo d'arte contadina
FASANO - Obiettivo la realizzazione di un museo-laboratorio di arte contadina. Per questo l'Amministrazione comunale di Fasano ha presentato una proposta di interventi, per l'accesso a specifici finanziamenti, finalizzati ad attivare proprio questo tipo di museo in corso di realizzazione nella frazione di Pezze di Greco, ospitato nell'ex scuola elementare del terzo Circolo didattico (in via Della Fiera). I finanziamenti si riferiscono ad un bando emesso dalla Regione Puglia per la selezione di interventi mirati al rafforzamento ed alla valorizzazione dei musei pugliesi. Il progetto del Comune di Fasano è stato presentato al fine di ottenere fondi per 800mila euro, di cui il 60 per cento da destinarsi alle opere di ristrutturazione e rifunzionalizzazione dell'immobile pezzese in questione ed il restante 40 per gli allestimenti museali.
Considerato che il bando aveva come destinatari gli Enti pubblici, l'Amministrazione comunale ha sottoscritto un contratto di comodato gratuito col quale l'associazione culturale “Presepe Vivente” di Pezze di Greco ha ceduto al Comune tutta la collezione dei beni materiali e immateriali (sulle tradizioni locali antiche) di cui disponeva. «Il progetto ha una grande valenza non soltanto culturale ma anche storica – afferma il sindaco Lello Di Bari – tenuto conto che il museo-laboratorio costituirà un prezioso scrigno del vissuto popolare del nostro territorio; un vissuto che non va assolutamente perso e che, anzi, verrà ad essere valorizzato al meglio proprio grazie alla realizzazione concreta, ed organicamente funzionale, del museo-laboratorio che l'associazione culturale “Presepe Vivente” ha voluto e, per il quale, ha speso grandi energie ed impegno in questi anni. Un lavoro certosino di cui tutti noi fasanesi dobbiamo essere orgogliosi e, per il quale, esprimo un grazie di cuore ai soci del “Presepe Vivente” che con tenacia e perseveranza hanno raccolto tutto il materiale di cui disporrà il nuovo museo-laboratorio che realizzeremo con i fondi europei gestiti dalla Regione».
I beni ceduti dall'associazione al Comune sono stati inventariati nel numero di 500 e si riferiscono a strumenti di lavoro, oggetti d'uso quotidiano, ma anche a beni cosiddetti immateriali come raccolte di canti, dialetti locali, descrizioni di feste, cerimonie, riti del vissuto popolare del territorio fasanese fra il XIX e XX secolo. «Antichi mestieri, conoscenze, tradizioni locali a cavallo fra l'800 ed i primi del ‘900 potranno così continuare a rivivere in una struttura adeguata – spiega l'assessore alla cultura Antonio Scianaro – che determinerà un accesso e una fruibilità dell'intero patrimonio a disposizione di grande qualità professionale. Non è un caso che il museo avrà la denominazione anche di laboratorio, per eventuali ricerche destinate ai ragazzi delle nostre scuole o anche per studiosi in genere; nell'ultimo consiglio comunale, peraltro, è stato approvato il regolamento che disciplinerà il funzionamento del museo, considerato che vi opereranno figure professionali, a cominciare dal direttore oltre ad aver previsto il coinvolgimento di giovani universitari ed eventualmente di altri giovani del servizio civile volontario».
di Alfonso Spagnulo
04/04/2012 alle 17:27:02
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