Sit-in contro il Circo e lo sfruttamento degli animali

Fasano - Domenica 25 novembre, l'associazione "Quattrozampe nel Cuore" e gli animalisti di Fasano hanno manifestato al plesso del centro commerciale Conforama, nella zona antistante il circo che in questa settimana ha operato sul nostro territorio, con l'intento di sensibilizzare le persone sulla tematica sconcertante che vede ancora tanti animali selvatici e feroci per indole detenuti all'interno dei circhi con animali e costretti a snaturarsi, vivendo in ambienti piccoli e angusti e ad esibirsi per un pubblico spesso inconsapevole dinanzi a tanta sofferenza.

Hanno presenziato anche diversi bambini dai 4 anni in sui, che vorrebbero un circo diverso e nuovo rispetto al passato, che ha visto anche episodi cruenti, quando gli animali hanno osato ribellarsi ad una vita miserrima fatta di containers freddi e asfissianti.

Gli animalisti ivi presenti hanno tenuto da principio a significare che nulla hanno contro il circo in sé, e che anzi la detta protesta pacifica e colorita (alcuni presenti erano truccati da animali e simulavano gli stessi ai guinzagli e incatenati) era finalizzata a velocizzare l'iter legislativo attualmente in corso, per abolire nel nostro Stato i circhi con animali e prevedere sovvenzionamenti che favoriscano gli imprenditori in tale ambito a rimodernare l'idea dello spettacolo circense, come tanti circhi anche italiani hanno già fatto, basando le loro esibizioni su acrobazie, clownerie e tanto altro che non implichi l'uso e lo sfruttamento degli animali.

La libertà è il presupposto fondamentale su cui dovrebbero vivere leoni, tigri, giraffe, bisonti et cetera e da questo bisognerebbe ripartire per dare una svolta storia di reale civiltà al nostro antico Bel Paese, ricco di principi etici e di giustizia sociale.