CITTADINI IN RIVOLTA
Orari di uscita da scuola diversificati e a pagarne le conseguenze sono i bambini
Alcune mamme hanno portato le loro rimostranze all'attenzione di alcuni assessori che hanno garantito la rosoluzione del problema
Uno scuolabus
FASANO – Bambini costretti ad attendere un'ora nello scuolabus o, in alternativa, partecipare a dei progetti a pagamento. Sono queste le lamentele che un gruppo di mamme che usufruiscono per i propri figli del trasporto scolastico ha portato all'attenzione dell'amministrazione comunale nella giornata di ieri (giovedì 27 settembre). Sotto accusa è finita la decisione da parte di alcuni dirigenti scolastici di cambiare gli orari di uscita da scuola per alcune classi. Un esempio chiaro è quello della scuola elementare Collodi, la più grande del territorio fasanese. In questo plesso le prime classi terminano le lezioni alle 12.15 mentre le restanti classi alle 13.15.
Di conseguenza proprio i bambini più piccoli (naturalmente coloro che abitando in alcune frazioni e comunque fuori città abbisognano dello scuolabus), sottolineano le mamme, sono costretti ad attendere un'ora nel mezzo con tutti i rischi che ne conseguono. «Io ho un bambino in prima e uno in quinta – ha sottolineato una delle mamme residente alla Selva -. Il più piccolo deve necessariamente attendere l'uscita del più grande per tornare a casa. Da rimarcare il fatto che esce alle 12.15 e torna a casa alle 14. Mi è stato proposto un progetto affinché resti a scuola per un'altra ora ma è a pagamento ed onestamente andrebbe a pesare sulle casse familiari. Vorremmo anche ricordare che le tariffe del trasporto scolastico sono raddoppiate rispetto allo scorso anno e che chi ha due o tre figli è costretto ad un autentico salasso. Ma noi non contestiamo l'aumento. Sappiamo che poteva accadere. Ma almeno il servizio sia decente». Cosa sia accaduto in realtà è presto detto. Pare non ci sia stato coordinamento tra i dirigenti scolastici circa gli orari di uscita dei bambini e di conseguenza anche il trasporto scolastico ha risentito di questa mancanza. Le stesse scuole, che comunque rispettano i parametri di ore di lezione da impartire, hanno così scaricato involontariamente la patata bollente nelle mani del Comune di Fasano. Ieri, a Palazzo di Città, le mamme sono state ricevute dagli assessori Renzo De Leonardis, Giuseppe Vinci e Giuseppe Angelini. Anche il presidente del consiglio comunale Gianluca Cisternino ha voluto seguire l'incontro.
E alla fine, comunque, le mamme pare siano uscite soddisfatte dalla riunione. «Ci siamo resi conto delle difficoltà oggettive che i bambini avrebbero dovuto affrontare stando così le cose – ha sottolineato De Leonardis -. Per questo abbiamo contattato la ditta che opera il trasporto scolastico e chiesto che venga istituita la doppia corsa. E' impensabile che un bambino di prima elementare possa restare nello scuolabus un'ora. Oltre tutto le responsabilità ricadrebbero tutte sul Comune. Così come è impensabile che per ovviare a questo i genitori siano costretti ad ulteriori sforzi economici per far restare i propri figli a scuola. Ora abbiamo già informato l'attuale ditta che si occupa del servizio in attesa del bando di gara che sarà espletato a breve e che vedrà la novità della doppia corsa già inserita. Le mamme, come d'altronde si sono accorte da sole, possono stare tranquille».
di Alfonso Spagnulo
28/09/2012 alle 01:32:51
Galleria di immagini: Orari di uscita da scuola diversificati e a pagarne le conseguenze sono i bambini
Leggi anche:
Attualità
Attualità
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.
Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela