INIZIATIVE CITTADINANZA
Un gruppo Facebook per ricostruire la storia di Torre Canne
L'iniziativa, partita da Rosanna Cirasino e Giuseppe Vinci, permette di condividere immagini, documenti e ricordi in una vera e propria ricerca storica e sociale
FASANO – Si chiama “Ti racconto: Torre Canne” e conta già 3113 membri, ma questo numero è destinato a crescere. Sì, perché questo gruppo Facebook, nato solo qualche giorno fa, ha un chiaro obiettivo: non disperdere la storia di Torre Canne, ma anzi ricostruirla attraverso documenti fotografici, ricordi, aneddoti, racconti che tutti possono mettere a disposizione della memoria collettiva. E sono davvero tante le persone che, raccogliendo gli stimoli dei promotori, hanno iniziato a cercare materiale tra gli album dei ricordi, nelle soffitte o tra i cimeli di famiglia. Si tratta, dunque, di una vera comunità, dove chiunque è indispensabile e necessario alla realizzazione della ricerca sociale, un'attività concreta, che non vuole rimanere semplicemente nello spazio virtuale, ma creare interventi e progetti puntuali.
Cittadini, amanti del borgo marino, vacanzieri che negli anni hanno sviluppato un attaccamento profondo alla zona, condividono immagini ingiallite, foto in bianco e nero, scrivono pensieri, frammenti di vita aprendo così una spirale di connessioni umane, di interazione tra gente che si è persa di vista e che si ritrova ora grazie ad un gruppo Facebook dedicato a Torre Canne. Non a caso, gli ideatori del progetto – Rosanna Cirasino e Giuseppe Vinci, nonché amministratori del gruppo, a cui si aggiunge il giornalista gastronomo Sandro Romano –, hanno prima dato vita a una petizione dal titolo “SalviAmo la spiaggia di Torre Canne”, per chiedere difesa, tutela e valorizzazione del litorale della località turistica balneare fasanese. In tanti hanno firmato, intervenendo attivamente per la salvaguardia di un patrimonio comune. Seguendo pertanto il modello del gruppo cittadino di coordinamento del territorio, che vede i cittadini comuni uniti in uno stesso intento, hanno dato vita al gruppo “Ti racconto: Torre Canne” , che conta anche una pagina Facebook.
Scene di famiglia, viaggi, vacanze, amori, litigi, sorrisi, momenti di quotidianità e di lavoro, splendidi scorci della spiaggia, del porto, del mare e del Faro trovano nuova linfa sul social network, che diventa semplicemente il luogo dove far convergere persone e sentimenti. Il fil rouge è dunque “l'attaccamento” al borgo di Torre Canne, utile alla programmazione di attività sociali e culturali atte a preservare questo magnifico “luogo del cuore”. Tra i primi obiettivi dei membri vi è la realizzazione di una mostra fotografica permanente, che possa raccontare iconograficamente la storia di Torre Canne. Si pensa anche a una pubblicazione cartacea e a una esposizione di oggetti.
Sensibilità, impegno, amore per la propria terra e volontà non mancano di certo agli ideatori e ai membri. E a loro si deve riconoscere anche un certo coraggio: quello di non perdersi in polemiche sterili o inutili idealismi, a fronte di una partecipazione attiva alla salvaguardia della cosa pubblica. Un modello d'azione che deve servire come esempio. Si potrebbero creare gruppi di ricostruzione storica e partecipazione sociale per tutte le frazioni del territorio, così da poter scrivere un grande libro sulla Storia di Fasano, un libro nelle cui pagine possa esserci la firma e il cuore di tutti.
Chiunque volesse, può chiedere l'iscrizione al gruppo o contribuire con l'invio di materiale documentativo utile all'indirizzo mail tiraccontotorrecanne@gmail.com.
di Angelica Sicilia
10/05/2018 alle 17:03:31
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