Madonna voleva comprare una masseria a Fasano

Fasano – Madonna che è stata ospite per due volte a Borgo Egnazia, voleva comprare una masseria a Fasano: pur avendola individuata, non l'ha acquistata perché non è riuscita a individuare in zona una scuola internazionale per i propri figli.

Lo ha rivelato ieri pomeriggio (6 maggio) Marisa Melpignano proprietaria di Masseria San Domenico nel corso del programma di Gianni Minoli, “Faccia a Faccia” in onda su La7 in un servizio dell'inviata Alessandra Gravetto che ogni settimana nella sua rubrica incontra un imprenditore di successo.

In questa puntata è stata intervista Marisa Melpignano all'interno dei resort di Masseria San Domenico e Borgo Egnazia, ma non sono mancate splendide immagini del campo da Golf, del lido delle Case Bianche e di Savelletri. L'imprenditrice fasanese nel corso dell'amichevole chiaccherata ha spiegato che l'avvio dell'attività turistica a San Domenico, venti anni fa, fu una sua scommessa personale. Avendo trascorso vacanze in strutture alberghiere situate in posti veramente desolati, ma dotate di servizi di grande qualità si era chiesta perché non fosse possibile fare turismo ad alti livelli anche in Puglia, una terra baciata dalla natura, ricca di tanta cultura e soprattutto dove si mangia così bene.

All'inizio la masseria S. Domenico, acquistata per investimenti immobiliari negli anni trenta dal suocero, veniva usata dalla famiglia come luogo di ritrovo per le vacanze con gli amici più stretti che arrivavano soprattutto da Roma, dove i Melpignano risiedevano. Quando i figli sono cresciuti e hanno preso le loro strade, ha convinto il marito, che inizialmente non era d'accordo, a trasformare la masseria in albergo di lusso.

L'avvio dell'attività alberghiera di San Domenico ha trasformato il turismo locale che all'epoca era poca cosa: c'erano solo alcuni alberghi che aprivano un paio di mesi l'anno, d'estate. Fu un successo e si pensò di costruire un villaggio, aperto sette anni fa, di 600 posti letto che attualmente occupa 700 dipendenti. Il progetto iniziale di Borgo Egnazia era stato affidato a due inglesi, ma ci si rese subito conto che le loro idee progettuali non potevano compenetrarsi nell'ambiente locale e si affidò la progettazione della parte architettonica a un giovane fasanese. Ora, una delle due strutture del gruppo, Borgo Egnazia, è stata eletta a Las Vegas il più bell'albergo del mondo. La Melpignano nel corso dell'intervista ha spaziato su vari argomenti.

Ha ricordato come all'avvio dei lavori del campo da golf la società fu anche denunciata perché qualcuno pensava che rubasse l'acqua ai contadini: invece per innaffiare il campo si attingeva dal sottosuolo acqua salmastra, non utilizzabile per l'agricoltura. Ha spiegato anche qual è il nuovo turismo di lusso. C'è una clientela culturalmente elevata che vuole vivere sensazioni nuove, a contatto con la natura e che predilige il mangiare sano. Ai clienti le due strutture del gruppo propongono anche una scuola di cucina, diretta dalla cuoca di famiglia “Mimina”. Il piatto prediletto dei Melpignano nasce da una ricetta tramandata dalla suocera: un brodo di carne con delle mini polpettine, uova e verdure.

Nella passeggiata in masseria ha anche mostrato, con un pizzico d'orgoglio, il pianoforte dove nel 1996 Lucio Dalla, ospite abitale di San Domenico, ha composto uno dei suoi cavalli di battaglia, “Canzone”. La conduttrice infine ha chiesto se la Puglia potrà mai diventare un luogo come la costiera amalfitana? La Melpignano ha fatto intendere che è possibile, che molti imprenditori sono disponibili a fare investimenti, ma ci vorrebbe una pubblica amministrazione più fattiva, che capisse il fenomeno turistico e lo agevolasse, senza frapporre lungaggini burocratiche.

Il programma è stato senza dubbio un nuovo grande spot di promozione turistica per Fasano.

clicca qui per vedere l'intera trasmissione di Giovanni Minoli Faccia a Faccia, dove al minuto 49 c'è l'intervista a Marisa Melpignano