'LegalItria': a Fasano, terza giornata sul tema della legalità

FASANO -  Si è tenuta ieri (sabato 5 maggio) a Fasano la terza giornata di ‘Legalitria', primo festival nazionale sulla legalità che si svolge in Puglia, organizzato dalla cooperativa Radici Future, in collaborazione con Regione Puglia, Città Metropolitana di Bari, Comune di Locorotondo e Comune di Fasano. Due gli appuntamenti nel corso dei quali, ancora una volta, è stato percorso il sentiero dell'approfondimento e dell'analisi di un tema strettamente attuale, che merita di essere discusso in contesti di formazione come le scuole, così come nei luoghi di aggregazione, per far sì che la cultura della legalità prenda il sopravvento su corruzione e criminalità organizzata.

In mattinata, ospite del Liceo “da Vinci” di Fasano è stato il giovane magistrato e scrittore Andrea Apollonio, autore di Storia della Sacra Corona Unita, ed. Rubbettino. Durante l'incontro, moderato da Leonardo Palmisano (presidente della coop. Radici Future), attraverso le domande poste da due studentesse, Apollonio ha spiegato ai ragazzi la genesi del suo libro, che indaga nascita, sviluppo e declino della Sacra Corona Unita, definita come “quarta mafia”. «Obiettivo del mio lavoro era inquadrare in una cornice storica e geografica questo argomento – ha dichiarato l'autore –. Servendomi di fonti giornalistiche, giudiziarie e orali sono riuscito a ricostruirne la storia, partendo dalla sua creazione fino agli 2000, che videro la vittoria dello Stato su una mafia anomala, violenta e ben radicata nel territorio. Oggi dobbiamo fare i conti con una realtà criminale e mafiosa che dovrebbe essere chiamata in modo diverso – ha aggiunto –». Durante la conversazione non è mancato un riferimento al fenomeno del contrabbando, «una storia nella storia», come ha avuto modo di aggiungere il magistrato. Soddisfatta per l'entusiasmo e l'attenzione che i ragazzi hanno riposto nel Festival, l'assessora Cinzia Caroli ha voluto ringraziare gli studenti e i docenti, in particolar modo le prof.sse De Caro e Muzzupappa. Il “da Vinci” ha voluto infatti inserire il progetto sulla legalità nell'ambito del percorso di alternanza scuola-lavoro che li vede approfondire le tematiche con la guida della Laf (Libera Associazione Forense).

 Nel pomeriggio, nella Sala di Rappresentanza di Palazzo di Città di Fasano, è stata promossa la tavola rotonda sul tema “Impresa e(è) legalità” moderata da Leonardo Palmisano. Sono intervenuti: Vincenzo Patruno, dell'Istat, Domenico Gianfrate consigliere di amministrazione della BCC Locorotondo, Francesco Gigante presidente della cooperativa di “Terre di Puglia – Libera Terra”, Pietro Fragasso della coop. sociale “Pietra di scarto”, Mario Dabbicco presidente di “Libera Puglia” e Carmelo Rollo presidente di Legacoop.

Dalle parole dei relatori è emerso il ruolo attivo di tanti pugliesi che hanno deciso di vivere nella legalità e di perseguirla ad ogni costo, nonostante le minacce o i gesti intimidatori; che hanno trasformato i beni confiscati in fucine di lavoro onesto; che non si lasciano abbattere da quei “poteri” che impongono la loro presenza. «Mi piacerebbe che tutti i sindaci di questa provincia organizzassero eventi di questo tipo. Saremmo di più ad avere l'obbligo di portare queste testimonianze in altri luoghi – ha commentato Carmelo Rollo –».

“LegalItria” si chiude quest'oggi (domenica 6 maggio) a Locorotondo, con una tavola rotonda su “Libertà di stampa” e la consegna dei premi per il giornalismo d'inchiesta.