VITA CITTADINA
Traffico e gas di scarico in via Mogavero: gravi problemi per i residenti
Dalla signora Antonietta Mancini riceviamo una lettera aperta circa i disagi vissuti dai residenti nel centro cittadino in occasione delle frequentissime feste di piazza, sperando che essa possa costituire un elemento di pubblico interesse
Fasano - Gentile Direttore, sono una fasanese residente nel centro cittadino e le scrivo al termine di una delle consuete domeniche di festa in piazza ma, infernali per noi cittadini residenti di via Mogavero, strada nella quale, in occasione di ogni manifestazione pubblica che abbia luogo nella piazza cittadina, viene convogliato tutto il traffico automobilistico interdetto a passare, appunto, dalla piazza Ciaia.
Via Mogavero infatti, è una strada del centro del paese e, come tutte le strade del centro, stretta, lastricata con basole in pietra, ormai completamente dissestata a causa delle continue sollecitazioni dei pneumatici che la percorrono , certamente non progettata per sopportare una viabilità a così alto scorrimento.
Tale fenomeno è inoltre aggravato dalla produzione di abbondanti gas di scarico degli autoveicoli che scorrono in “interminabili processioni” dal mattino presto alla sera e, che innalzano in modo preoccupante il tasso di inquinamento atmosferico , tanto da costringere noi poveri residenti a vivere sigillati in casa per proteggerci dall'insalubrità dell'aria.
La sottoscritta, insieme ad altri cittadini accomunati dallo stesso nefasto destino, ha interpellato l'A.R.P.A. (vedi allegato) che si sarebbe anche resa disponibile ad effettuare un monitoraggio della qualità dell'aria con le proprie stazioni mobili se il Comune ne avesse fatta richiesta ma, da noi sollecitato, neanche questa volta l'ente ha mostrato interesse per la questione. Mi sembra soverchio poi, dilungarmi a parlare della pericolosità per la percorrenza pedonale della stessa strada che, non disponendo di marciapiedi, diventa un percorso di guerra per il pedone che se costretto a transitare, rischia di essere investito dagli impazienti e frettolosi automobilisti.
Purtroppo il disagio oramai di ogni weekend , per i residenti di questo quartiere, non è solo relativo all'insostenibilità del traffico veicolare ma, si esprime anche nell'impossibilità di vivere la quiete e la tranquillità della propria casa per via degli “ elevatissimi decibel “ utilizzati per amplificare la musica che accompagna sempre ogni manifestazione di piazza. Anche stasera, come per tutti i concerti che si svolgono in questo luogo, le finestre delle nostre case, pur se appositamente chiuse, hanno continuato a vibrare come per un terremoto. Le sembra normale?! Sono anni che segnalo tali disagi alle amministrazioni che si sono avvicendate in città ma, non ho ricevuto mai risposte esaurienti , eppure ad avvertire l'intollerabilità della situazione siamo in tanti nella zona e, poiché paghiamo anche noi le tasse mi chiedo perché gli amministratori ci trattino come cittadini di serie “B” non tutelando la salute di tutti i cittadini.
Chiedo dunque, a lei caro Direttore, se vorrà pubblicare questa mia lettera per rendere noto al più ampio pubblico questa insostenibile situazione , e perché gli amministratori sappiano che continuerò a segnalare, per i motivi su esposti, la necessità di un ridimensionamento del traffico e del conseguente tasso di inquinamento dell'aria mediante l'adozione di un piano di viabilità alternativo e più sostenibile, ed anche l'individuazione di uno spazio più periferico ma anche di più estesa capienza dove poter dar luogo alle affollate manifestazioni popolari senza aggravare la vita di chi vive nel centro cittadino con ulteriori insopportabili disagi.
Ringraziandola dell'attenzione, la saluto cordialmente
Fasano, 3 maggio 2018
Antonietta Mancini
di Redazione
02/05/2018 alle 20:03:13
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