Quando il cattivo esempio giunge dagli amministratori

FASANO - Martedì scorso (11 settembre), a Brindisi, un assessore provinciale è stato multato in quanto aveva parcheggiato la sua auto davanti ad uno scivolo per disabili. Il solerte vigile urbano aveva notato il logo bene in vista sul parabrezza della fiammante vettura ma hanno comunque svolto il loro dovere. A Fasano, però, a quanto pare, questo non accade.

Sono alcuni cittadini che lo segnalano a Osservatoriooggi.it con alcune foto che testimoniano come proprio chi dovrebbe dare il buon esempio incappa in “scivoloni” pazzeschi. In una delle due foto che pubblichiamo, scattata nella mattinata di martedì 11 settembre, si possono notare, in piazza Ciaia, ben due auto con su lo stemma della Città di Fasano parcheggiate su stalli riservati ai disabili. Una pare sia in dotazione a un dirigente comunale ma l'altra, ed è soprattutto questa che i cittadini fanno notare, appartiene alla Polizia municipale. Il segnale di posto riservato ai disabili è chiaro anche se la segnaletica orizzontale è poco evidente. La striscia gialla, anche se sbiadita dal tempo, è comunque visibile quando si parcheggia l'auto. Non è dato sapere, ora, se la zona interessata è ancora interamente riservata ai disabili proprio per via di una poco marcata striscia gialla. Il segnale c'è ed è chiaro. Se poi non è più valido che ci sta a fare ancora quel segnale? Chi ha inviato la foto fa anche notare che in piazza Ciaia ci sono sempre vigili urbani che però non hanno l'abitudine di verbalizzare queste infrazioni. La seconda foto testimonia, invece, lo scooter di un consigliere comunale parcheggiato, a Savelletri, anche questo in uno stallo riservato ai disabili. Naturalmente il nostro giornale è a disposizione di eventuali spiegazioni da parte dei diretti interessati.

Ma c'è anche un'altra situazione che viene segnalata: la presenza delle transenne sempre in piazza Ciaia. Secondo un cittadino essendo la piazza zona a traffico limitato, con tanto di segnali a definirla tale, non deve essere transennata in quanto la ztl è comunque accessibile ai disabili, forze di polizia, residenti e 118. Di conseguenza, soprattutto per i disabili che devono recarsi negli uffici comunali diventa un problema accedervi in quanto capita, delle volte, che l'auto non abbia lo spazio necessario per passare tra la transenna e il marciapiede. La soluzione dovrebbe essere quella di una presenza fissa di un vigile urbano a controllare eventualmente gli autorizzati e a spostare ogni volta la transenna. Un'altra alternativa il cittadino la offre: via la transenna e tolleranza zero da parte della Polizia municipale. Tranne le categorie autorizzate multe a raffica per chi viola la ztl.