Studenti del 'L. da Vinci' di Fasano in visita alla Consulta

FASANO - "Un'emozione unica e un'occasione che difficilmente ricapiterà»: è il giudizio unanime dei ragazzi della IV B del liceo scientifico "L. da Vinci" di Fasano che insieme ad altri studenti di istituti di Viterbo e Firenze ha fatto visita alla Corte Costituzionale nell'ambito del progetto di Alternanza scuola-lavoro, promossa dal Consiglio Nazionale Forense. Gli studenti accompagnati dai loro professori e dagli avvocati che hanno aderito al progetto entrando nelle classi per spiegare e “insegnare” la loro professione, hanno avuto l'occasione di visitare il palazzo della Consulta e di incontrare anche il presidente della Corte Paolo Grossi, che ha tenuto a salutarli personalmente.

«Questo Palazzo non è una torre di vetro, ma deve essere aperto ai cittadini e soprattutto a voi giovani. Per questo a voi va il mio ringraziamento per la vostra presenza, augurandovi buona fortuna per la vostra vita futura e i vostri studi», ha detto il presidente, che poi si è fermato per le foto di rito e ha omaggiato le classi con un libro sulla storia della Corte Costituzionale. «Oltre che per questa visita, l'esperienza dell'Alternanza scuola-lavoro è stata fonte di arricchimento per noi avvocati - ha raccontato l'avvocato Guglielmo Ascenzi - perchè abbiamo imparato a parlare coi ragazzi, spiegando con un lessico comprensibile questioni tecniche della nostra professione. Inoltre, per i 70 anni della Carta, abbiamo scelto di focalizzarci sui temi costituzionali».

Durante la visita, i ragazzi hanno seguito una lezione in merito al ruolo e alle prerogative della Consulta, hanno visitato una parte del palazzo e seguito anche in videoconferenza l'udienza di giornata. In seguito, sono stati accolti al Cnf per pranzo e per un'ulteriore approfondimento sul mondo della giustizia e dell'avvocatura. Al termine, alcuni di loro si sono sbilanciati: «Prima del progetto di Alternanza non sapevamo molto di cosa faceva un avvocato. Ora qualcuno di noi potrebbe scegliere questa professione, oppure iscriversi a giurisprudenza». Anche per gli stessi accompagnatori si è trattato di un'esperienza unica, resa possibile dall'accordo sottoscritto dal Consiglio Nazionale Forense con la Corte Costituzionale. Ad accompagnare gli studenti fasanesi la docente Nicoletta De Caro, tutor del percorso di alternanza scuola-lavoro oltre che coordinatrice organizzativa di tutti i percorsi del triennio nell'istituto diretto da Stella Carparelli. La classe fasanese è stata la prima della provincia di Brindisi a recarsi alla Corte Costituzionale e tutto questo è stato possibile grazie all'avvocato Gianmichele Pavone che dallo scorso anno svolge il ruolo di esperto nel percorso di alternanza per conto dell'ordine degli avvocati.