Una lezione di vita al cinema per tanti piccoli studenti fasanesi

FASANO – Dai banchi di scuola al cinema. Tutte le scuole elementari del territorio di Fasano hanno aderito con entusiasmo a un'iniziativa di formazione promossa dall'amministrazione comunale: la visione del film Wonder, tratto dall'omonimo libro bestseller pubblicato nel 2012 e scritto da Raquel Jaramillo con lo pseudonimo di R.J. Palacio. Da giovedì 25 gennaio, e fino a questa mattina (mercoledì 31 gennaio), più di 800 bambini hanno raggiunto il Cinema Mastroianni per assistere alla proiezione della pellicola diretta da Stephen Chbosky, con gli straordinari Julia Roberts e Owen Wilson. L'idea, partita dal sindaco Francesco Zaccaria, è stata subito accolta dall'assessorato alla Pubblica Istruzione, nella persona di Cinzia Caroli, che ne ha curato l'organizzazione.

Wonder, non a caso, è la storia di Auggie, un ragazzino di 10 anni affetto dalla Sindrome di Treacher Collins (malattia congenita dello sviluppo craniofacciale), che si è sottoposto a decine di operazioni per rendere meno deforme il suo volto. Per la prima volta, dopo anni di studio a casa, si ritrova a dover iniziare la prima media in una scuola vera. E qui deve affrontare gli sguardi dei suoi coetanei che lo guardano con sdegno, umiliazioni, difficoltà nel creare delle amicizie. La sua intelligenza, il coraggio e la sua semplicità gli permettono però di conquistare il cuore di tanti, e persino di essere premiato a fine anno dal preside della scuola. Al centro della trama il tema della diversità, affrontato con divertimento, tante emozioni e sincerità, in un linguaggio perfetto per parlare ai più piccoli, soprattutto attraverso la frase cardine della storia: “Se potete scegliere tra essere giusti e essere gentili, siate gentili”.

I bambini di terza, quarta e quinta elementare (del 1°, 2° e 3° Circolo) hanno molto apprezzato la particolare mattinata, proseguendo la discussione sui messaggi del film in classe con le loro insegnanti. Insomma, il film ha rappresentato uno strumento educativo decisamente inconsueto, in grado però di funzionare alla perfezione.

«Lo abbiamo scelto perché si tratta di un film molto delicato, diretto, semplice nella struttura; la sua forza sta nell'arrivare ai bambini piccoli – spiega l'assessora Caroli –. Ci sono poi implicazioni con la gentilezza, che noi promuoviamo attraverso diverse iniziative che ci hanno portato il titolo di “Comune gentile”.  Abbiamo proceduto nell'informare le scuole con una mail, poi tutte hanno aderito e abbiamo costruito insieme questo bel progetto. Tengo a sottolineare che molti bambini hanno avuto l'occasione di andare al cinema per la prima volta nella loro vita e questo ci dimostra ancora l'importanza dell'istituzione scolastica che deve formare, oltre che istruire».