Il Consiglio di Stato liberalizza l'apertura delle farmacie

FASANO – Farmacie tutte aperte 24 ore su 24 o anche domenica? Non è più un'utopia. Facendo l'esempio di Fasano, ad esempio, sono due le farmacie di turno il sabato e una sola di domenica. Bene. Ora una sentenza del Consiglio di Stato potrebbe rivoluzionare tutto e i farmacisti aprire e chiudere le loro attività a proprio piacimento, come se fossero negozi normali. Il Consiglio di Stato, come detto, ha ritenuto illegittimo il provvedimento con il quale l'Ordine dei Farmacisti (nello specifico si trattava di quello di Napoli) ha disciplinato i turni non solo di apertura ma anche di chiusura.

Secondo il Consiglio l'articolo 11 comma 8 del decreto legge n. 1 del 2012 secondo cui “i turni e gli orari di farmacia stabiliti dalle autorità competenti in base alla vigente normativa non impediscono l'apertura della farmacia in orari diversi da quelli obbligatori”, non si presta ad incertezze o ambiguità di ordine interpretativo. Al contrario, tale norma è in equivoca in quanto, da un lato, richiama e fa salve nel loro complesso tutte le disposizioni vigenti in materia di turni e orari delle farmacie e insieme ad esse i provvedimenti amministrativi emanati. Ma dall'altro lato è innovativo del sistema in quanto precisa che i provvedimenti sono vincolanti solo nella parte in cui fanno obbligo, alle singole farmacie di rimanere aperte in un determinato orario o in un determinato turno ma non sono più vincolanti nella parte in cui prevedono che esse rimangano chiuse in orari o turni diversi. Insomma ecco una sorta di liberalizzazione delle aperture delle farmacie che favorirebbe di certo l'utenza.