Ufficio urbanistico chiuso per un mese a Fasano: per la consigliera Olive si prefigura un'ipotesi di reato

FASANO -Come era prevedibile la chiusura per un mese dell'ufficio urbanistico deciso dalla dirigente Rosa Belfiore a causa della mancanza di personale ha scatenato reazioni politiche. Prima fra tutte quella della consigliera comunale di Direzione Italia Maria Rosaria Olive. "Chiudere piuttosto che sopprimere gli Enti deputati all'erogazione di pubblici servizi sembra essere diventata una prerogativa del nostro Comune - scrive l'avvocato Olive in una nota -. Sicchè, stante la chiusura dell'Ospedale e dell'Ufficio del Giudice di Pace, quella dello Sportello Unico per l'Edilizia sarà sembrata una inezia al Dirigente preposto, che non ha considerato, tuttavia, le conseguenze connesse alla propria esecrabile determinazione, atteso che l'interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di pubblica utilità, tesa a generare un rilevante turbamento, com'è quello procurato ai danni dei fruitori dell'attività dell'ufficio tecnico, integra gli estremi del reato di cui all'art. 340 c.p.

Inquietante - continua la consigliera - l'asserzione resa, sul punto, dall'Assessore Gianluca Cisternino, il quale, rappresentando l'ampia prevedibilità della situazione venuta a crearsi, ha dimostrato che trattavasi di un epilogo evitabile e, conseguentemente, ingiustificato e colposamente causato da chi, come lui, aveva l'obbligo di evitarlo. L'attenzione mediatica che ha generato l'increscioso occorso auspico induca chi di competenza a riattivare il servizio, con effetto immediato. In mancanza, verranno aditi i competenti organi giudiziari, senza ulteriore indugio. Ritengo doveroso preannunciare, inoltre, che i tecnici del Comune di Fasano, in segno di protesta, attueranno una occupazione pacifica dell'Ufficio, coadiuvati da tutti i consiglieri di opposizione e, confido, da quelli di maggioranza, considerato che la difesa dei diritti dei cittadini va sostenuta e garantita da tutti i rappresentanti del popolo, prescindendo dalle bandiere, dalle ideologie e dai colori politici".