GRANDE RISULTATO
Biblioteca di Comunità a Fasano: l'assessora Annarita Angelini spiega nei dettagli il progetto
Il progetto, denominato 'I Portici del sapere', prevede una serie di innovazioni che coinvolgeranno l'intera comunità fasanese
FASANO - All'indomani della notizia del finanziamento del progetto che l'amministrazione comunale ha candidato al bando regionale previsto per interventi per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale “Domanda contributo – Avviso Pubblico Community Liabrary Por Puglia 2014-2020 Azione 6.7” , l'assessora alla cultura Annarita Angelini esprime soddisfazione e gratitudine per il lavoro sinergico svolto dai settori "Supporto Tecnico Lavori pubblici", "Lavori Pubblici" e "Cultura", nel reperimento e analisi dei dati, nella trasformazione di questi in un progetto completo e nell'attuazione di tutti gli adempimenti necessari perché questo progetto diventasse esecutivo e rispettasse tutti i parametri e i criteri del bando. "Ringrazio - sottolinea la Amgelini - le associazioni del territorio che hanno contribuito alla stesura del progetto, con le quali abbiamo sottoscritto un protocollo d'intesa e tutti quei cittadini che hanno compilato il questionario online che, nei mesi scorsi, abbiamo pubblicato sul sito, affinchè il processo partecipativo fosse efficace. Innanzitutto vorrei dire che il titolo del progetto si ispira liberamente all'idea di biblioteca come piazza del sapere. L'intento è quello di rilanciare il ruolo della Biblioteca Comunale Ignazio Ciaia, così che rappresenti lo snodo di un più vasto e articolato sistema di offerte culturali che facciano da volano per lo sviluppo del territorio, contribuendo ad una crescita partecipata dell'offerta culturale e di consolidamento del tessuto della comunità".
L'amministrazione, con questo progetto, intende favorire la coesione sociale, individuando nei beneficiari l'intera collettività, con particolare attenzione ai giovani. Per quanto concerne il quadro economico di spesa, il progetto contempla un importo lavori pari ad 1.314.946,21 euro, un importo forniture pari a 317.750 euro scindibile in arredi, dotazioni tecnologiche e patrimonio librario ed, infine, un importo per lo Start-up pari a 56.120 euro scindibile in attrezzature per il Fab Lab, brand identity e Mappa multimediale di Comunità. I lavori previsti nel progetto consistono nella riqualificazione e rifunzionalizzazione degli spazi presso l'ala nord dei Portici delle Teresiane (angolo via Imbriani – corso Perrini), prevedendo anche una fluidità tra spazi interni ed esterni attraverso grandi vetrate che si affacciano su un atrio esterno da vivere come una piazza.
Quali sono gli spazi e le funzioni? Al piano terra ci saranno: cortile esterno “il Mercato del sapere”, atrio di ingresso, back-office, reference/novità ed attualità, sala news e social media, sala giochi di società, bookshop, biblioteca dei ragazzi, biblioteca del territorio, sala lettura/studio, coworking/fab lab, sala civitas. Al primo piano ci saranno: reception, reference, caffè letterario, sala del libro antico, archivio storico, direzione, sala conferenze, sala regia, terrazzo al piano. Le forniture sono ripartite in tre lotti: arredi che si distinguono per ergonomia e modularità in relazione alle diverse tipologie di utenza, dotazioni tecnologiche circa il patrimonio librario (ivi inclusi ebook e adesione a piattaforme di libri digitali tipo Mlol) ed, infine, servizi di start up che consistono in: supporto tecnico per l'avvio ed il funzionamento del Fablab, sarà avviata l'attività di comunicazione e di promozione attraverso la brand identity, ovvero la creazione di un'identità di un luogo, la progettazione di un sistema di identità visiva che genererà riconoscibilità, facilità di utilizzo e di orientamento circa le funzioni e l'aggiornamento ed, infine, la digitalizzazione della Mappa di Comunità.
Nella Biblioteca oltre ai servizi ordinari di prestito, consultazione, studio, ecc. è prevista l'attivazione di una serie di progetti e servizi con l'ausilio e la partecipazione dei soggetti partner di comunità /stakeholders che avranno ruolo attivo nella gestione. È stato redatto anche un Piano di gestione economico finanziario di durata decennale e predisposto un Modello Organizzativo Gestionale accurato del tipo pubblico/privato, con un ruolo centrale della Struttura Comunale (con funzioni di Direzione, coordinamento, controllo, e gestione infrastrutturale), un Soggetto Gestore, organismo privato da individuare successivamente alla eventuale concessione del finanziamento, tramite le ordinarie procedure ad evidenza pubblica (funzioni legate alla gestione ordinaria dei servizi offerti dalla Biblioteca, si occuperà delle attività di promozione e animazione culturale) e la partecipazione attiva dei Soggetti Partner di comunità chiamati a svolgere progetti specifici e/o servizi specialistici e/o eventi puntuali.
"Ora che è stata riconosciuta la valenza del progetto presentato e che quindi sarà finanziato - conclude l'assessora Angelini -, avremo la straordinaria opportunità di attivare, davvero, quel processo culturale e sociale inclusivo in cui vengono incentivate le relazioni, lo scambio e l'apprendimento per i cittadini di tutte le fasce di età, di ogni condizione sociale, culturale e linguistica, attraverso la creazione di una moderna biblioteca".
di Redazione
26/12/2017 alle 06:33:03
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