ANCORA POLEMICHE
Salta lo sciopero: lavoratori Tradeco di Fasano contro azienda e sindacati
Ieri mattina protesta nel cantiere Tradeco: i sindacalisti avrebbero raggiunto l'accordo con l'azienda senza interpellare i lavoratori
FASANO - Ancora proteste alla Tradeco. Ieri mattina i dipendenti dell'azienda che a Fasano si occupa della raccolta e smaltimento dei rifiuti hanno sollecitato l'intervento degli avvocati Sara Zaccaria e Maria Rosaria Olive in quanto delusi dall'atteggiamento dei loro stessi rappresentanti sindacali. Ma cosa è successo? La Fp Cgil e la Fit Cisl avevano indetto per la giornata di oggi uno sciopero in quanto l'azienda non avrebbe rispettato alcuni accordi presi in precedenza anche alla presenza del sindaco Francesco Zaccaria come, ad esempio, il pagamento immediato delle spettanze rivenienti dal rimborso del 730/2017; il pagamento immediato dell'una tantum contrattuale con la busta paga del mese di novembre; gli aumenti contrattuali mensili dal febbraio di quest'anno da retribuire dopo la definizione della controversia con l'ente appaltante e la consegna completa del nuovo abbigliamento. Ma gli stessi sindacati, dopo aver incontrato l'azienda, hanno revocato lo sciopero ma senza prima confrontarsi con i dipendenti. Questo comportamento ha fatto inviperire i lavoratori che ieri mattina, appunto, si sono radunati fuori dall'azienda e hanno interpellato i due avvocati per rivendicare i loro diritti. Dopo un faccia a faccia con il direttore della Tradeco a Fasano Vincenzo Bianchino gli avvocati, dopo aver sentito i lavoratori dell'azienda altamurana, sono orientati a diffidare i sindacalisti in quanto non hanno rispettato le volontà degli stessi lavoratori con questi ultimi che potrebbero abbandonare in blocco le sigle sindacali sotto accusa.
Come dicevamo, comunque, almeno per il momento è stato scongiurato lo sciopero che avrebbe dovuto tenersi quest'oggi. Il 1° dicembre si è tenuto l'incontro sotto accusa tra sindacalisti e proprietà Tradeco. Quest'ultima ha dichiarato la propria volontà a retribuire tutto quanto spettante ai lavoratori giustificando i ritardi nel fatto che il Comune di Fasano, al momento, non riconosce ancora le somme della revisione economica contrattuale e questa situazione sta creando di fatto sofferenza economica gestionale. Per questo la Tradeco non avrebbe ancora provveduto al ristoro economico del rinnovo contrattuale. Pur di scongiurare lo sciopero, però, ha proposto di tener fede agli accordi contestati dai lavoratori mentre per quanto concerne il versamento delle spettanze del fondo previambiente e le rate del quinto stipendio di aggiornare il tavolo in cui l'azienda proporrà le modalità e i tempi dei versamenti. I sindacati, a questo punto, hanno chiesto la piena applicazione dei dettami contrattuali e si sono resi disponibili a sedersi al tavolo tecnico con il Comune per evitare ulteriori situazioni di sofferenze economiche. Per quanto riguarda il versamento ai fondi previdenziali e al quinto dello stipendio si è proposta una rateizzazione di rientro delle somme entro e non oltre la fine dell'appalto (prevista per luglio 2018) e la cancellazione dei lavoratori coinvolti al Crif a spese dell'azienda, per il ritardo delle somme che l'azienda non ha versato. Lo sciopero è stato quindi sospeso ma i lavoratori ora, oltre che con l'azienda, sono sul piede di guerra anche contro i sindacati.
di Redazione
05/12/2017 alle 05:56:54
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