L'ex 'fasanese' Antonio Orefice nuovo comandante della polizia locale a Brindisi: aria di cambiamento anche a Fasano

FASANO - È attualmente dirigente della Polizia Locale e del Suap del Comune di Galatina, ma dal 1° gennaio 2018 assumerà l'incarico di Comandante dei Vigili Urbani di Brindisi. 51 anni, originario di Squinzano, Antonio Orefice, laureato in giurisprudenza all'Università di Bari, per oltre due anni ha ricoperto anche a Fasano l'incarico di comandante della Polizia locale. Oltre che nella nostra città ha operato, come dirigente e responsabile nel Corpo di Polizia Locale, nei Comuni di Campi Salentina, Novoli, Squinzano, Gallipoli e altri Comuni del Nord Salento. Orefice era uno dei candidati ammessi al colloqui per partecipare alla selezione di 5 dirigenti (oltre a quello per la Polizia locale quelli ai servizi finanziari, ambiente, urbanistica e lavori pubblici), approvata dal Commissariato del Comune brindisino, e ora subentrerà all'attuale comandante Teodoro Nigro. 

E pare che soffi aria di cambiamento anche a Fasano per quanto concerne il comando dei vigili urbani. E' noto che i rapporti tra l'attuale dirigente Fernando Virgilio e il sindaco Francesco Zaccaria non siano proprio idilliaci ed ecco, quindi, che alla scadenza dell'incarico, prevista per il 31 dicembre 2017, se non addirittura anche prima, ci potrebbe essere qualche sorpresa. Pare che un paio di comandanti (lo stesso Nigro attualmente a Brindisi e un altro di un Comune barese) abbiano già avuto incontri con rappresentanti dell'Amministrazione fasanese che potrebbe, però, anche resettare la dirigenza della Polizia locale affidando l'incarico ad un categoria D anche se questo si scontrerebbe con la legge regionale che prevede che il comandante sia apicale nell'ente. Comunque ci sono altri casi in cui un funzionario è diventato comandante. In questo caso entrerebbe a far parte dello staff del sindaco col comandante che si rapporterebbe direttamente con il sindaco senza avere altre figure amministrative al di sopra. Una soluzione borderline rispetto all'ordinamento regionale come dicevamo che potrebbe anche essere impugnato ma che fa prevalere l'idea dell'autonomia organizzativa dell'ente. Virgilio sarebbe così demandato ad altre funzioni dirigenziali.