Amministrazione e comandante dei vigili ai ferri corti e la corona dei defunti la portano i cittadini

FASANO - Dopo anni non c'era nessun vigile urbano a portare la tradizionale corona di fiori che l'Amministrazione comunale poi depone ai piedi della grande croce posta al centro del cimitero. Ieri mattina (giovedì 2 novembre), infatti, si attendeva che due agenti della Polizia locale si assumessero il compito che è sempre stato loro. Non certo un obbligo ma una sorta di presenza di rappresentanza che onorava l'evento. Ma quest'anno è andata diversamente. Il fatto che ormai tra l'Amministrazione comunale e il comandante dei vigili urbani Fernando Virgilio non corra più buon sangue sta pregiudicando anche le cerimonie di rappresentanza. Pare, infatti, che sia stato proprio il comandante a vietare ai suoi agenti di portare la corona per le vie cittadine sino a camposanto. I vigili hanno comunque svolto il loro compito di regoalre il traffico nel corso del corteo e avevano anche il maresciallo Michele Moscato accanto alle autorità in rappresentanza del corpo e in vece del comandante.

L'Amministrazione comunale ha dovuto far ricorso a due cittadini volontari che si sono così assunti il compito di portare la corona sino al cimitero. La "guerra" instaurata tra Amministrazione e Virgilio pare stia interessando anche altri ambiti. Pare che addirittura il comandante abbia interdetto le chiamate e i messaggi in entrata all'assessora alla pubblica istruzione Cinzia Caroli che per interloquire con lo stesso per problemi inerenti, ad esempio, la vigilanza davanti alle scuole, debba per forza recarsi personalmente nella sede del comando. Ieri mattina il sindaco Francesco Zaccaria non era presente ma al di là di questo vi era un delegato del primo cittadino (l'assessora Caroli, appunto), con tanto di fascia tricolore che doveva essere rispettata. In tutto questo, naturalmente, non hanno responsabilità gli agenti di Polizia municipale che, anzi, spesso si trovano tra incudine e martello tra lerichieste dell'Amministrazione e gli ordini impartiti dalproprio comandante.