Fiori e autorità per onorare i defunti a Fasano

FASANO - Grande affluenza negli ultimi giorni nei tre cimiteri esistenti sul territorio fasanese. Soprattutto a Fasano centro, approfittando anche dell'ordinanza che ha imposto l'orario continuato sino alla giornata di ieri, tante persone hanno reso omaggio ai propri cari defunti e pregato sulle loro tombe. Ieri mattina (giovedì 2 novembre), poi, il Comune di Fasano ha voluto che si svolgesse la consueta cerimonia di commemorazione dei defunti istituzionale. Da Palazzo di Città si è mosso, destinazione cimitero, il corteo preceduto da una corona di fiori portata da due volontari.

Dopo la celebrazione della funzione religiosa officiata da don Giuseppe Dimaggio nella chiesetta del Camposanto il corteo, con in testa il'assessora Cinzia Caroli e a cui hanno partecipato numerose autorità civili (il presidente del consiglio Vittorio Saponaro, gli assessori Luana Amati, Leonardo Deleonardis e Giacomo Maringelli, i consiglieri comunali Pierfrancesco Palmariggi e Giuseppe Simone) e militari (il comandante della compagnia dei carabinieri, ten. Daniele Boaglio), si è avviato verso la Croce centrale presente nel cimitero di Fasano per la deposizione della corona cui ha fatto seguito la visita, con deposizione di fiori, alle tombe dei già sindaci Francesco Di Bari, Maria Chieco Bianchi, Florindo Perrini, Vito Pagliarulo, Domenico Guarini e Giuseppe Marangelli. Zaccaria ha anche salutato i parenti degli ex sindaci presenti per l'occasione. L'assessora Caroli, inoltre, ha deposto fiori sulle tombe dei fasanesi che hanno perso la vita nell'adempimento del proprio servizio: il poliziotto Franco Zizzi, il maggiore dell'Aeronautica Giuseppe Carrone e i poliziotti della Stradale Vito Losavio e Marino Pomentale.

Una delegazione dell'Amministrazione comunale, a seguire, si è recata al cimitero di Pezze di Greco per deporre fiori sulla tomba del già sindaco Sandrino Rubino e a quello di Montalbano per l'omaggio sulle tombe del maresciallo dell'Aeronautica Giovanni Sabatelli e del comandante della Polizia locale, maggiore Leonardo Spalluto.